Servizio all'altare

“FEDE E SERVIZIO” – L’importanza del servizio di ministranti e chierichetti

11 marzo 2015 | 08:27
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“FEDE E SERVIZIO” – L’importanza del servizio di ministranti e chierichetti

Durante le celebrazioni la loro presenza fa sì che la liturgia sia più solenne, e l’assemblea possa parteciparvi meglio. Sono un prezioso aiuto ai sacerdoti con i quali collaborano nella celebrazione dei Santi Misteri

Nella Chiesa sono tanti i modi di donarsi a Dio e ai fratelli. Tra questi vi è il servizio liturgico al quale sono chiamati i chierichetti o ministranti.

Essi servono, secondo l’esempio di Gesù che non ha esitato Egli stesso a servire per primo. Il loro compito non si esaurisce intorno all’altare, ma è un modo concreto per vivere il proprio Battesimo nella vita di ogni giorno e esercitare con tutti quello stile di amore che Gesù ci ha insegnato, facendosi così esempio per l’intera comunità.

Il loro è un ruolo tutto speciale e originale, una vera e propria vocazione, perché ciascuno nella Chiesa e nella vita è chiamato a qualcosa di bello.

Durante le celebrazioni la loro presenza fa sì che la liturgia sia più solenne, e l’assemblea possa parteciparvi meglio. Sono un prezioso aiuto ai sacerdoti con i quali collaborano nella celebrazione dei Santi Misteri.

I chierichetti sono chiamati alla fedeltà, sia nelle celebrazioni solenni che in quelle feriali con lo stile dell’amore gratuito; alla gioia dell’appartenere a Gesù e del poterlo servire; alla preghiera che li rende sempre più docili all’ascolto della volontà di Dio e della Sua Parola che trasforma.

(di don Diego Basso – Responsabile Ufficio Diocesano Ministranti)