Rubrica di spiritualità

Convertitevi e credete al Vangelo: possiamo lodare il Padre con Cristo dicendo: “Abbà!”

15 marzo 2015 | 08:40
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Convertitevi e credete al Vangelo: possiamo lodare il Padre con Cristo dicendo: “Abbà!”

Una rubrica per la riflessione spirituale: il periodo di quaresima riveste per noi una dimensione concreta di conversione

Dopo il suo battesimo e la sua lotta contro il maligno nel deserto, il Signore inizia il suo apostolato dicendo: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1, 15).

Queste prime parole che escono della bocca di Gesù nel Vangelo di Marco segnano il senso della vita cristiana. Il periodo di quaresima riveste per noi una dimensione concreta di conversione.

Essa non è uno sforzo morale efficientista e nemmeno un autodisciplina di vita. Si tratta di un lasciarsi condurre dallo Spirito Santo, di riconoscere realmente il nostro peccato e di chiedere aiuto a Dio. Il Salmo 51 (50) c’insegna che il peccato è una realtà esistenziale, non è una realtà religiosa astratta: “Il mio peccato mi sta sempre dinanzi“. Perciò siamo resi schiavi, e nell’impossibilità di auto-salvarsi.

Consapevoli di questo, possiamo gridare come il cieco: “Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!” (Cf. Lc 18, 37-43)

Gesù, come buon samaritano, viene a noi, fascia le nostre ferite, cura le nostre piaghe dandoci il suo Spirito e rendendoci figli di Dio. Essendo creature nuove, possiamo lodare il Padre con Cristo dicendo: “Abbà!”

(di Don Gautier Filardo)