Attimi di Papa Francesco

A volte, capita di visionare alcune riprese in cui vediamo Sua Santitá attraversare piazza S. Pietro gremita di fedeli e cattura il nostro sguardo la pacatezza, la profonda gioia nei suoi occhi; incurante degli orari e degli appuntamenti, in quel momento Papa Bergoglio é tutto per loro ed è culminante la scena in cui bacia i neonati che arrivano a Lui attraverso l’elevazione al cielo di tante braccia che premurosamente si affidano reciprocamente quell’esserino cosí fragile e cosí prepotentemente segno dell’Amore e della Potenza di
"Colui che compie tutto ció che vuole".(Salmo134)

Il significato é nell’evidenza di questi avvenimenti: Gesú non ha limiti di tempo e di  spazio per noi é a nostro servizio a tempo indeterminato e noi condividendo la gioia  del suo messaggio andiamo incontro a Lui tenendoci per mano, perdonandoci,amandoci con i nostri limiti e le nostre necessitá supportandoci e affidando a Lui il nostro cuore, il bene piú prezioso.

A tal proposito le parole che il Santo Padre ha pronunziato a S.Marta durante l’omelia del  3 marzo scorso sono evocative:"Cessate di fare il male, imparate a fare il bene … difendendo quelli che nessuno ricorda … gli anziani abbandonati, i bambini che non vanno a scuola e quelli che non sanno fare il Segno della Croce … andate dove sono le piaghe dell’umanitá, dove c’é tanto dolore. E così,facendo il bene, tu laverai il tuo cuore."

(di Rossana Morisi)