Solo la conversione al Vangelo ha la forza di promuovere la verità, la giustizia e la pace

Georges Bernanos ha diagnosticato la causa della condizione disastrata dell’umanità, quando afferma che: “È con satana che la tristezza e l’inquietudine disperata entrano nel mondo”. Considerazione contrastata e rifiutata da parte di chi la giudica come manifestazione di una mentalità ingenua ed infantile, che solo la ragione può affrancare.

L’uomo, portato a ricercare la causa di ogni fenomeno, ricorrerebbe ad un mito (il diavolo), per supplire il buco nero della conoscenza della realtà, che potrà essere colmata in modo oggettivo e razionale, soltanto dal progresso scientifico e delle moderne discipline di psicologia e sociologia.

In questo confronto si può cadere, e di fatto più di uno vi cade, nella rete dell’ideologia che inquina la libertà e l’oggettività della ricerca stessa, essendo basata su pregiudizi tutt’altro che scientifici.

È l’assoluta esigenza del rispetto dell’autonomia metodologica che si deve tutelare e garantire, in ogni fase della ricerca, da indebite ingerenze ideologiche e da confusioni metodologiche.

Intanto osservando la situazione dell’umanità contemporanea, nonostante gli indubbi progressi scientifici e tecnologici, che nel sogno degli “illuminati” dovrebbero dare risposte definitive e certe, si è costretti a prendere atto che il progresso non è l’esclusiva panacea del malessere e neppure si può pronosticare quando e se lo sarà mai.

Inoltre ci si ricordi che comunque è l’uomo a gestire le invenzioni e le conquiste, in base alla propria libertà di coscienza, o a vantaggio del bene comune o per volontà di dominio e di arricchimento, sfruttando deboli e indifesi. Così gli odi, le guerre con i mezzi tecnologici sempre più sofisticati, come pure i potentati politici, finanziari e i magnati dell’informazione, con i loro interessi occulti, contribuiscono alla crescita dell’inquietudine nel mondo.

Finché si ascolta il tentatore che blandisce orgogli, egoismi, indifferenze, la nostra tragica realtà non muterà, solo la conversione al Vangelo ha la forza di promuovere la verità, la giustizia e la pace.

DON GIACOMO SIMONETTI