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Solidali per la Vita: il Centro Aiuto alla Vita e la veglia di preghiera

2 febbraio 2015 | 10:18
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Solidali per la Vita: il Centro Aiuto alla Vita e la veglia di preghiera
Solidali per la Vita: il Centro Aiuto alla Vita e la veglia di preghiera
Solidali per la Vita: il Centro Aiuto alla Vita e la veglia di preghiera
Solidali per la Vita: il Centro Aiuto alla Vita e la veglia di preghiera
Solidali per la Vita: il Centro Aiuto alla Vita e la veglia di preghiera

L’11 Febbraio del 2015 il C.A.V. di Sanremo festeggerà i 20 anni di attività mentre il 23 Dicembre del 2015 la Casa di Accoglienza festeggerà i 15 anni di apertura

Si è svolta sabato sera la Veglia di Preghiera per la Vita organizzata dal Centro Aiuto alla Vita in collaborazione con il Centro Greater Glory della Fraternità Missionaria Giovanni Paolo II, nella Chiesa di Santo Stefano a San Remo.

Il tema principale della serata era: "Solidali per la Vita" sapientemente sviluppato in tre diversi momenti: solidali nell’accoglienza, solidali nel riconoscere la dignità dell’uomo e solidali nella speranza.

All’incontro ha preso parte anche il vescovo diocesano Mons. Antonio Suetta, che prendendo la parola ha portato i presenti a riflettere sull’importante tema della vita e della persona.

Per meglio comprendere il servizio svolto dal Centro Aiuto alla Vita di San Remo abbiamo chiesto a Sara Tonegutti, presidente del Centro che aiuta tante persone in difficoltà:

"All’inizio degli anni novanta Sua Eccellenza Mons. Giacomo Barabino, Vescovo della Diocesi Ventimiglia Sanremo, chiede aiuto a Suor Noelia Mateo, consulente di grande esperienza del Consultorio Diocesano Centro Promozione Famiglia di Sanremo e al parroco Don Daniele Bisato, per trovare un gruppo di persone di buona volontà disponibili a fondare il Movimento per la Vita e far rinascere un Centro Aiuto alla Vita. Allora esisteva un piccolo Centro di Aiuto alla Vita a Vallecrosia, ma faticava a continuare la sua opera.

Nasce così a Sanremo, nel 1995, il Centro Aiuto alla Vita, accolto affettuosamente dai Frati Francescani della Chiesa della Mercede, dove tuttora è ospitato. Oggi il Centro accoglie dalle 150 alle 200 famiglie ogni anno (nascono circa 30-40 bimbi): il primo sostegno dei volontari è quello dell’ascolto, indispensabile per comprendere le specifiche necessità di ogni nucleo.

Ogni famiglia, riceve anche aiuti materiali: dai passeggini, ai lettini, agli indumenti da bambino, ai prodotti per l’igiene dell’infanzia, ai ciucci, ai biberon, ai giochi; alcuni nuclei familiari possono prendere anche i pannolini per il primo anno di vita dei loro bimbi; a tutti invece sono donati vari alimenti per l’infanzia, che vengono regalati al C.a.v. o ritirati mensilmente presso la sede del Banco Alimentare di Sanremo.

Gli aiuti del C.a.v. non si fermano qui: in molte occasioni le volontarie accolgono le mamme o future mamme individualmente, per meglio comprenderne i loro bisogni. Negli anni numerose mamme hanno anche beneficiato del Progetto Gemma attraverso l’associazione Vita Nova (sostegno economico di Euro 160,00 per 18 mesi alla mamma che decide di non abortire).

L’attività più impegnativa del Centro di aiuto alla Vita è la Casa di accoglienza di Taggia. L’idea di aprire una casa di accoglienza per mamme e bimbi nasce dal servizio sul campo svolto dai volontari del Centro di Aiuto alla Vita di Sanremo che, attraverso la relazione d’aiuto con le donne, che si rivolgono all’associazione, riconoscono la necessità di costruire le condizioni per un accompagnamento più ampio e completo davanti alla complessità delle situazioni e dei vissuti di alcune mamme.

Viene così intercettata un ampia struttura che con grande generosità è stata data al C.a.v. in comodato gratuito dalla Parrocchia dei Santi Apostoli Giacomo e Filippo di Taggia. Oggi nella struttura vengono accolti mamme con bimbi, ma anche gestanti che hanno bisogno di essere accompagnate e sostenute nel portare a compimento la propria gravidanza. Alcune di queste donne decidono di partorire in anonimato, altre invece, maturano la decisione di riconoscere e seguire il proprio bambino. Vengono accolte anche donne vittime di violenza domestica e minori provenienti da contesti di maltrattamento e deprivazione ed alcuni papà che per una serie di complesse circostanze, svolgono in prima persona un ruolo genitoriale preminente".

L’11 Febbraio del 2015 il C.A.V. di Sanremo festeggerà i 20 anni di attività mentre il 23 Dicembre del 2015 la Casa di Accoglienza festeggerà i 15 anni di apertura.