Si è svolto domenica, nel centro storico di Ventimiglia, il 36° Carnevale del Sestiere Ciassa

11 febbraio 2015 | 11:12
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Si è svolto domenica, nel centro storico di Ventimiglia, il 36° Carnevale del Sestiere Ciassa
Si è svolto domenica, nel centro storico di Ventimiglia, il 36° Carnevale del Sestiere Ciassa
Si è svolto domenica, nel centro storico di Ventimiglia, il 36° Carnevale del Sestiere Ciassa
Si è svolto domenica, nel centro storico di Ventimiglia, il 36° Carnevale del Sestiere Ciassa
Si è svolto domenica, nel centro storico di Ventimiglia, il 36° Carnevale del Sestiere Ciassa
Si è svolto domenica, nel centro storico di Ventimiglia, il 36° Carnevale del Sestiere Ciassa

Tanta musica e tanta allegria fino al rogo di RE CARNEVALE che quest’anno aveva le sembianze di un personaggio molto noto nel centro storico

Come sempre, la città alta è stata invasa da moltissime persone che non vogliono mancare all’appuntamento di apertura delle manifestazioni organizzate dal sestiere giallo-rosso. I più piccoli ha potuto percorre più volte la via principale sui carrini allestiti per l’occasione e giocare alle ricche pentolacce che hanno regalato dolci e divertimento a tutti.

Tanta musica e tanta allegria fino al rogo di RE CARNEVALE che quest’anno aveva le sembianze di un personaggio molto noto nel centro storico.

Il direttivo del sestiere Ciassa coglie l’occasione per ringraziare: l’amministrazione comunale nelle persone del sindaco Enrico Ioculano e gli assessori PioGuido Felici e Gabriele Campagna, per le ordinanze e la logistica. L’ufficio manifestazioni,la Protezione Civile Ventimiglia per il traino dei carretti e la polizia locale per la scorta. La compagnia carristi “Cheli d’ina vota” nella persona del presidente Sino Spanò, per il capannone e il supporto tecnico nell’allestimento del re carnevale. Il comando stazione carabinieri di Ventimiglia alta per il servizio di ordine pubblico. L’ufficio tecnico e le maestranze comunali. L’ente agosto medievale. I commercianti del centro storico: Bar Arco, Tabacchi Zecca, Pasticceria Romano, Edicola Maccario, Bar del quartiere, Pizza Max, Alimentari Albanese, Tabacchi Russo,
Ristorante U Funtanin, pizzeria Porta Nizza, rosticceria medievale, panificio Marrali Angelo e alimentari Esposito Maria. Grazie di cuore a tutti! L’appuntamento e per l’anno prossimo con il 37° carnevale del sestiere Ciassa.

Inoltre, come ogni anno sono state assegnate le aringhe del sestiere Ciassa. Dolci e molto contese per i buoni, salate e temute dai cattivi. Il presidente Martinetto Domenico tiene a precisare che, vista la sua partecipazione in veste di candidato sindaco alle trascorse elezioni comunali, di non aver voluto prendere parte alle ricerche o avanzare ipotesi sui possibili premiati. Oltre a ciò, poiché l’amministrazione comunale è in carica da pochi mesi, per questa edizione sono stati esentati dall’essere “colpiti” dai prestigiosi o odiati riconoscimenti. Il sestiere Ciassa invita però gli stesi a non abbassare la guardia, l’aringa è sempre in agguato…

Aringa salata

Al dott. Oliviero Beha, giornalista di fama nazionale, scrittore, poeta e curatore di blog, poiché, ospite della nostra città e in particolare del centro storico, produceva nei confronti dello stesso parole dure, al limite del razzismo. Ventimiglia e quella alta soprattutto, non sono solo ‘ndrangata. Sono migliaia di persone oneste che lavorano e che vivono nella loro città d’adozione ne più che meno come i liguri che la occupavano prima di loro. Magari con abitudini diverse, ma con la stessa rettitudine morale. Lei, fiorentino di nascita, sarebbe, per le sue pubblicazioni, un degno erede di Francesco Ferruccio… Ma in questa occasione invece, con una città che tenta di uscire dal suo periodo più buio dopo la guerra, siamo noi che le diciamole diciamo:
“Vile Maramaldo, tu uccidi un morto!”
Aringa dolce

Per aver saputo radunare intorno a se un nutrito gruppo di giovani, dediti alle discipline sportive legate al mare, alla montagna e alla strada e con l’aiuto degli stessi aver intrapreso campagne di sensibilizzazione ambientale e di pulizia delle spiagge. Per aver inoltre organizzato una delle feste estive meglio riuscite nel centro storico vogliamo ringraziare Bruno Scioli e l’associazione Lasciadire, noti mangiatori di branzini e orate con un pesce più piccolo, ma molto più dolce!

Aringa dolce

Felicemente pensionato, arzillo ottantenne (classe 35!) potrebbe trascorrere i pomeriggi al Resentello o sotto i giardini come i suoi coetanei…invece trova il tempo per creare gruppi sui social network, segue la vita civile della città e ci regala perle di saggezza e ricordi di una Ventimiglia che non esiste più… Per la pazienza e la imparzialità dimostrata siamo onorati di premiare il sig. Gianfranco Raimondo.
Con l’augurio di altri 100 anni così!