Serata di preghiera per Don Alessandro alla Basilica Santuario del Sacro Cuore di Gesù di Bussana

Nella serata di mercoledì, Don Alessandro, aveva pubblicato su un noto social un proprio messaggio: “In seguito al mio ricovero da lunedì sera sono in ottime mani umani e professionali, di professionisti ed amici che mi stanno aiutando per rimettermi a nuovo, anch’io devo fare la mia parte e ce la metto tutta. Necessito di riposo assoluto perciò il primario mi ha limitato le visite. Nessuno può entrare senza suo esplicito consenso. So che siete in tanti a fare il tifo per me. Continuate e pregate perché ne ho bisogno. Vi penso a tutti e vi ringrazio”.

E come da lui richiesto giovani e adulti provenienti da molteplici parrocchie e appartenenti a diverse realtà diocesane si sono voluti incontrare e raccogliersi in preghiera per chiedere, al Signore, la pronta e totale guarigione del caro amico e guida, colpito da un malore nella sera del 16 febbraio, unendosi ad un momento di preghiera organizzato dall’Azione Cattolica diocesana.

Nella richiesta di aiuto e sostegno non è mancato il ringraziamento al Signore per aver concesso, già ora, un rassicurante miglioramento delle sue condizioni di salute.

Il quadro clinico è ancora delicato ma i segni di ripresa e miglioramento che piano piano si manifestano, ci confortano alimentando, ogni giorno, la speranza di una buona e pronta guarigione.

All’inizio del momento di preghiera, Michele Gallucci, presidente dell’Azione Cattolica ha ricordato: “Anche se le visite sono fortemente limitate, abbiamo una certezza: quella che il nostro grande affetto giunga a lui ogni giorno, sostenendolo in questo momento di prova e sofferenza. L’affetto e la preghiera sono le cure primarie di cui abbisogna. Conta su tutti noi e noi le garantiamo”.

La serata, molto semplice, è iniziata con l’esposizione del Santissimo e un momento di preghiera silenziosa al quale è seguita la recita del Santo Rosario. I cinque misteri sono stati affidati ad un membro di Azione Cattolica, ad uno di Pastorale Giovanile, ad un parrocchiano di Riva Ligure, ad un giovane di Lourdes e ad un confratello unendo in questo modo i principali ambiti in cui Don Alessandro è impegnato nel suo quotidiano ministero sacerdotale.

Per l’occasione è stato realizzato un quaderno in cui i presenti hanno potuto lasciare un messaggio, una preghiera, un ricordo a Don Alessandro. Per chi non era presente alla serata ma avesse voglia di far avere un proprio pensiero: è ancora possibile aggiungere la propria intenzione in Curia negli orari di apertura al pubblico.

Il momento della richiesta di intercessione al Servo di Dio don Francesco Lombardi da parte del vescovo: