Rubrica missionaria: I “nostri” Rifugiati

Le “missioni” non sono solo luoghi lontani dove vi operano sacerdoti, religiosi e laici per portare l’annuncio della salvezza ma sono anche situazioni che troviamo qui da noi nelle nostre città, nei nostri paesi ,nelle nostre parrocchie, nelle nostre comunità civili.
Nel nostro caso già da tempo abbiamo potuto ospitare una diecina di persone provenienti da diversi stati del mondo e sono i cosiddetti “rifugiati” che attendono, a volte anche anni interi, per avere riconosciuto il diritto a richiedere asilo e protezione.

La comunità civile in questo caso in collaborazione con la comunità cristiana si occupa di accogliere queste persone tutte giunte attraverso il canale di Sicilia fino a noi nella nostra San Remo.

Alcuni di noi, come volontari hanno la fortuna di stare vicino a queste persone per cercare di aiutarle a interagire con questo nostro modello di vita “moderno”!

Allora questo primo appuntamento vuole essere un invito a segnalarsi se abbiamo il desiderio sincero di conoscere l’altro proveniente da culture e stili di vita “lontani”, se vogliamo fare un pezzo di strada insieme nella conoscenza delle reciproche culture e modi di vivere.

Un altro invito è quello collaborare con il Centro Missionario Diocesano che è un ufficio della diocesi che si occupa di promuovere e stimolare nelle nostre comunità la sensibilità missionaria.

(di Mimmo Marrara)