In occasione del Giorno del Ricordo: celebrazioni per ricordare e far conoscere ai giovani la storia

11 febbraio 2015 | 11:34
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In occasione del Giorno del Ricordo: celebrazioni per ricordare e far conoscere ai giovani la storia

Organizzato dai Coordinamenti Metropolitani di Genova di Forza Italia Giovani e Azione Universitaria e il Coordinamento Regionale di Studenti per le Libertà Liguria

In occasione del Giorno del Ricordo i Coordinamenti Metropolitani di Genova di Forza Italia Giovani e Azione Universitaria e il Coordinamento Regionale di Studenti per le Libertà Liguria, hanno organizzato delle celebrazioni per far ricordare e far conoscere ai giovani questa triste pagina della storia italiana.

“Il 10 Febbraio è un giorno molto importante in Italia: è il giorno che il nostro Paese dedica al ricordo dei Martiri delle Foibe e dell’esodo giuliano – dalmata e si tratta di una pagina della nostra storia nazionale ancora poco conosciuta e per questo abbiamo voluto dare particolare rilievo a questa commemorazione.” – così si esprimono i due dirigenti Ghisolfo e Giaretti che ricoprono anche l’incarico di esponenti di ANCI Giovane Liguria – “riteniamo che sia doveroso ricordare quelle centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini uccisi o cacciati dalle proprie terre per la sola colpa di essere Italiani e sinceramente non capiamo perché alcune forze politiche continuino ancora ad osteggiare questo tragico avvenimento storico e ad impedire di giungere finalmente ad una memoria condivisa su un passato ancora troppo poco trattato dai libri di testo delle scuole.”

“È innegabile che questa tragedia sia stata perpetrata dai partigiani slavi del maresciallo Tito con i sinistri contorni di una pulizia etnica e auspico che nel prossimo futuro la Croazia, oggi felicemente Stato membro dell’Unione Europea, collabori maggiormente per far luce su questa triste vicenda” così si pronuncia lapidario Demurtas, Vicecoordinatore di Forza Italia Giovani Genova.

“La tragedia delle Foibe per me è un tema molto caro avendo avuto l’opportunità di avere anche per amici dei ragazzi discendenti da Italiani obbligati a lasciare la propria terra e potendo così ascoltare direttamente le terribili vicende di un epoca cieca che ha lasciato sul campo tante vittime innocenti: sia vive in esilio, sia morte e senza un luogo degno su cui piangerle. Per questo motivo ho proposto di far celebrare una S. Messa: per pregare tutti insieme per questi Italiani dimenticati per troppo tempo. Nessun atto può giustificare una barbarie simile” in questo modo Ghisolfo palesa il proprio sostegno convinto a questa commemorazione.

“Il programma della commemorazione è stato semplice, ma pieno di significato: un volantinaggio in Via Balbi, una S. Messa nella Cappella Universitaria a suffragio dei Martiri delle Foibe e dell’esodo giuliano – dalmata e un omaggio dalla lapide posta presso il Cimitero Monumentale di Staglieno” così concludono Demurtas, Ghisolfo e Giaretti.