Attimi di Papa Francesco

Se solo fossi capace di ridurmi ad una sottile lamina di legno cosí da poter essere posta tra il tuo Corpo, o mio dolce Gesù, e il legno della Croce,allora la mie braccia si spalancherebbero sotto le tue, allora finalmente capirei quando mi dici " misericordia io voglio, non sacrificio."(Mt 9,9-13). É una riflessione maturata dopo aver letto le parole pronunziate da Papa Francesco all’Angelus della scorsa domenica:" la misericordia di Dio supera ogni barriera e la mano di Gesú tocca il lebbroso…… Gesú non si pone a distanza di sicurezza …..ma si espone direttamente al nostro male… e noi prendiamo da Lui la Sua umanitá sana e risanante. A noi, oggi, il Vangelo della guarigione del lebbroso dice che…..per essere imitatori di Cristo di fronte ad un povero o malato non dobbiamo aver paura di guardarlo negli occhi…e di toccarlo e di abbracciarlo." All’inizio del nostro cammino quaresimale,la nostra conversione o meglio la nostra trasformazione ci chiede un digiuno speciale che consiste nel diventare e rimanere liberi nel Suo Amore e nella Sua Grazia o come sottolinea Sua Santitá: "Gesú non si adegua alla mentalitá dominante della gente….lasciamoci contagiare dal bene e contagiamo il bene.

(di Rossana Morisi)