Unitre Sanremo – Lunedì scorso lezione di filosofia su Walter Benjamin






La Dott.ssa Cesira Ansaldo, docente di Filosofia del Liceo Cassini per ben 35 anni, ha parlato ad un pubblico attento di Walter Benjamin.
Venerdì 16 Gennaio 2015, nella Sala degli Specchi di Palazzo Bellevue, l’Università delle Tre Età di Sanremo, ha trattato il tema della Filosofia, dedicandosi al pensiero di un filosofo del novecento , forse meno conosciuto ma fondamentale per la comprensione degli eventi del cosiddetto secolo breve. La Dott.ssa Cesira Ansaldo, docente di Filosofia del Liceo Cassini per ben 35 anni, ha parlato ad un pubblico attento di Walter Benjamin.
La Prof.ssa Forneris, Presidente di Unitre, nel presentarla ha sottolineato come Sanremo è tante cose, è turismo, fiori , festival ma anche cultura.
Poeti, musicisti e filosofi non sono mancati a Sanremo così come nobili e teste coronate in vacanza.
Walter Benjamin soggiornò a Sanremo negli anni trenta, nella celebre Villa Emily chiamata poi Villa Verde quando il proprietario Edward Lear, poeta e pittore inglese, la vendette a causa della costruzione di un grande albergo che ostruiva la vista del mare, per costruirsene una nuova, con vista mare a poca distanza, Villa Tennyson.
Villa Verde divenne una pensione che fu gestita per alcuni anni dalla ex moglie di Benjamin, Dora Kellner.
Walter Benjamin nacque e visse a Berlino dove conseguì brillantemente una laurea in filosofia e strinse stretti rapporti con molti intellettuali tedeschi, alcuni ebrei come lui , Theodor Adorno, Erich Fromm e soprattutto Gershom Scolem ed altri orientati ad idee marxiste come Bertold Brecht e Max Horkheimer.
La sua relazione intellettuale e sentimentale con la regista rivoluzionaria lettone Asja Lacis, lo orienterà maggiormente verso il marxismo ed inoltre determinerà il divorzio con la moglie Dora.
Ma forse il maggior desiderio di Benjamin era di vivere nella sua Berlino e ciò con l’avvento del nazionalsocialismo in Germania, a partire dal 1933, gli sarà negato in quanto ebreo.
Dovrà rifugiarsi a Parigi dove vivrà come un pesce fuor d’acqua fra difficoltà economiche ed isolamento intellettuale.
La ex moglie con cui era rimasto in buoni rapporti lo invitò a Sanremo, dove soggiornò brevi periodi nel 1935 e nel 1937/1938.
Purtroppo non esistono fotografie di Benjamin a Sanremo, in quanto egli faceva vita ritirata ed anche qui si sentiva a disagio.
La Prof.ssa Ansaldo ha tuttavia mostrato diverse foto dell’Archivio Moreschi relative a quel periodo di Sanremo.
Walter Benjamin avrebbe voluto dedicarsi in pace ai suoi studi filosofici e non ascolto l’appello di molti intellettuali ebrei suoi amici che da tempo era fuggiti in Israele , Gran Bretagna e USA.
La sua fuga tardiva finirà tragicamente al confine spagnolo dove per un equivoco temette di non poter più lasciare la Francia ormai occupata dai nazisti e si suicidò a soli 48 anni.
La filosofia di Walter Benjamin, in un secolo attraversato da ideologie estremiste e totalizzanti, rifuggiva da ricette salvifiche per l’umanità ed era caratterizzata da una riflessione distaccata e personale.
La sua opera dal titolo “Il viaggiatore solitario ed il flaneur” è emblematica di questa visione. Il suo saggio sull’opera di Bachofen “Il Matriarcato”, mette in luce gli aspetti positivi del passaggio da matriarcato a patriarcato nel’organizzazione sociale. Mentre il primo era primitivo e legato alla natura il secondo era più spirituale e razionale.
Nel secolo scorso sia la figura di Bachofen che quella di Nietsche erano travisate ad uso e consumo del nazismo.
Walter Benjamin tenendosi distante dalla folla e dalle mode dissentì anche dalla pretesa redenzione universale attraverso il marxismo.
Questo filosofo tedesco a lungo ignorato e di cui purtoppo sono andate disperse anche le spoglie mortali, svolse un intenso lavoro di saggistica anche su Baudelaire e Kafka.
Nonostante le sue sofferenze Benjamin ebbe tuttavia una visione progressistica delle vicende umane, che dalle origini basate sugli istinti dei primi uomini (i bestioni di cui parla il filosofo del settecento Giambattista Vico) andava a comporsi in organizzazioni sociali complesse capaci di tragedie terribili ma da cui sarebbero nate nuove e migliori forme di convivenza civile.
E’ possibile consultare facilmente il programma delle prossime lezioni e dei corsi tematici nel sito www.unitresanremo.it