Lectio Divina |
Sanremo
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Terzo appuntamento con la Lectio Divina guidata dal vescovo Antonio: il personaggio di Davide

9 gennaio 2015 | 14:36
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Terzo appuntamento con la Lectio Divina guidata dal vescovo Antonio: il personaggio di Davide
Terzo appuntamento con la Lectio Divina guidata dal vescovo Antonio: il personaggio di Davide
Terzo appuntamento con la Lectio Divina guidata dal vescovo Antonio: il personaggio di Davide
Terzo appuntamento con la Lectio Divina guidata dal vescovo Antonio: il personaggio di Davide
Terzo appuntamento con la Lectio Divina guidata dal vescovo Antonio: il personaggio di Davide
Terzo appuntamento con la Lectio Divina guidata dal vescovo Antonio: il personaggio di Davide

Nella consapevolezza dell’amore di Dio è stato possibile comprendere che qualsiasi cosa accada nella vita, rimane comunque vero che Dio ama ciascuno e a partire da questo fondamento è sempre possibile ricostruire tutto con la fiducia di essere figli amati

<Come deve agitarsi l’uomo perché Dio lo conduca? E cosa deve proporre l’uomo perché Dio disponga?> con questo interrogativo di Don Zeno Saltini, fondatore di Nomadelfia, il vescovo Antonio ha dato il via al terzo appuntamento della Lectio Divina, al fine di provare a leggere la storia e la missione del Re Davide, per conoscere lui, ma soprattutto noi stessi attraverso la sua esperienza di fede. La scelta del personaggio di Davide ha permesso di interrogarsi sul senso e il mistero della storia, in questo primo appuntamento del nuovo anno. Considerato l’elevato numero di testi che riguardano il personaggio scelto, il vescovo ha deciso di alternare la proclamazione della Parola ai commenti per permettere una riflessione più semplice e lineare a partire dall’inquadramento di Davide nelle vicende storiche che lo hanno condotto ad essere re di Israele.

La storia di Davide non è certo quella di un santo, piuttosto la storia di un re secondo il cuore di Dio, che ha riposto in Dio il suo cuore: Dio sopra tutto il resto. Di nessun altro, in tutte le Scritture, si attesta che abbia avuto un cuore, secondo il cuore di Dio: Davide sa che Dio è con lui e crede fermamente a questa vicinanza. Attraverso la lettura del Salmo 63, in particolare, è stato possibile comprendere come tutta la storia di Davide sia sorretta dalla ricerca e dal desiderio ardente di Dio; egli è piccolo, fragile, peccatore, ma desideroso di Dio, che ama al di sopra di ogni cosa e sperimenterà come Dio, per primo, lo ami: Davide, infatti, significa l’amato di Dio.

Nella consapevolezza dell’amore del Padre è stato possibile, durante la serata, comprendere che qualsiasi cosa accada nella vita, rimane comunque vero che Dio ama ciascuno e a partire da questo fondamento è sempre possibile ricostruire tutto con la fiducia di essere figli amati.

In conclusione il vescovo ha lasciato a tutti i presenti un impegno: <Da qui al prossimo nostro appuntamento può esserci d’aiuto provare a mettere per iscritto alcune delle vicende della nostra vita che riconosciamo come punti di non ritorno perché vi abbiamo colto un particolare passaggio di Dio: è un piccolo impegno che vi consegno. Fatelo davvero e alla prossima Lectio portate quanto avete scritto. Ricordatevelo!>.

Il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 6 febbraio e sarà basato sul personaggio biblico di Naaman Il Siro.