Si è svolta la Festa di saluto alle Suore di “Villa San Pietro” che dopo 113 anni lasciano San Remo

Sabato 24 gennaio con un momento di Festa la comunità parrocchiale di S. M. degli Angeli e in modo particolare l’Azione Cattolica hanno dedicato un pomeriggio alla Festa di saluto delle Suore ausiliatrici del Purgatorio, che dopo 113 anni lasciano la casa di San Remo, dove sono presenti dal 1901, e passano il testimone alla Diocesi di Ventimiglia – Sanremo.

Presenti alla Celebrazione Eucaristica il vescovo Mons. Antonio Suetta e il presidente della Caritas Maurizio Marmo, che ha donato alle suore una piccola Croce di Lampedusa come segno dei numerosi ospiti che riceveranno aiuto e sostegno grazie alla generosità della comunità religiosa.

La casa, infatti, verrà ora gestita dalla Caritas diocesana mentre i locali circostanti e due edifici più piccoli saranno acquisiti dalla parrocchia di S. Maria degli Angeli per le attività ricreative e catechistiche, soprattutto dell’Azione Cattolica.

Le suore ausiliatrici sono arrivate a San Remo come “profughe” ed accolte con calore dall’allora vescovo Mons. Ambrogio Daffra nella casa di Villa Monrose in Via Garibaldi, dove fin da subito hanno preso contatto con le vicine parrocchie di S. M . degli Angeli e della Marina per iniziare l’apostolato per la cura dei malati poveri nelle case, il catechismo e i ritiri spirituali per ragazzi e adulti.
Nel 1903 si sono trasferite con entusiasmo nella nuova Casa, nominata “Villa San Pietro” da cui acquisiscono il nome “Le Suore di Villa San Pietro” tra la gente della Città dei Fiori.

Dalla fondazione, la comunità è sempre rimasta in stretta relazione con i vescovi di Ventimiglia – San Remo: dopo Mons. Daffra (1901 – 35), anche Mons. Rousset (1935 – 66) e Mons. Verardo (fino al ’88) hanno espresso varie volte il loro apprezzamento per l’opera delle suore e hanno visitato personalmente la casa per celebrare il Sacramento della Cresima.

Dal 1953 si sono intensificati i rapporti che sono perdurati fino ad oggi con la chiesa di N.S. degli Angeli, grazie all’allora parroco Don Ablondi. La vocazione delle sorelle ausiliatrici può essere racchiuso in tre parole: accoglienza, servizio e preghiera.

Tante le persone che hanno deciso tra commozione ed entusiasmo di partecipare alla celebrazione di ringraziamento per augurare alle Suore buon cammino.

I video e le foto di alcuni momenti particolarmente significativi: