La Residenza Protetta per Anziani “Casa Rachele” è diventata “maggiorenne”

Lo scorso 16 gennaio, la Residenza Protetta per Anziani Casa Rachele è diventata “maggiorenne”. Infatti la struttura ha aperto il 16 gennaio 1997.

Per ricordare l’anniversario all’interno della struttura è stata organizzata, con l’aiuto di tutto il personale, una festa di compleanno.
Nell’occasione sono stati celebrati anche i 18 anni di servizio, all’interno della casa del Direttore Mauro Vicenzi e della Caposervizio Roberta Pastorino.

Così, davanti ad una torta raffigurante il numero 18 fatta, come sempre, con amore, dalle cuoche della struttura, il Consiglio di Amministrazione e il Direttore hanno ringraziato tutti gli Operatori per la continua partecipazione e dedizione con cui giornalmente operano in struttura e per la cura e l’attenzione che esprimono in tutti i gesti che compiono.

E’ stato per tutti gli intervenuti un momento molto commovente nel quale il Direttore ha fatto rivivere, attraverso i suoi ricordi, il primo giorno di apertura della Casa con 5 Ospiti e 13 Operatori. Ha ricordato Mons. Francesco Palmero che con la sua opera e l’intuizione avuta con la Fondatrice, Signorina Rachele Zitomirski, ha contribuito a dare, in questi 18 anni, una realtà lavorativa importante a Vallecrosia, che oggi accoglie ben 77 Ospiti e in cui lavorano circa 60 persone. La Residenza Protetta per Anziani Casa Rachele ha avuto l’onore di accogliere e assistere, in questi 18 anni, 663 Ospiti che hanno riposto la loro fiducia nella Struttura e in coloro che vi operano quotidianamente.

Durante la festa è stato annunciato che, proprio per l’importante contributo e l’opera filantropica che Mons. Francesco Palmero ha donato alla città di Vallecrosia con le sue iniziative, il Comune di Vallecrosia ha deciso di intitolare a lui la Piazza sita tra Casa Rachele e la Parrocchia di San Rocco. Per l’occasione il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Rachele Zitomirski ha altresì deliberato di far scolpire un busto raffigurante Mons. Francesco Palmero che verrà posizionato nella piazza nei prossimi mesi, nel corso della cerimonia di intitolazione della piazza stessa.