Domenica al Teatro Comunale di Ventimiglia “L’invenzione della solitudine”

28 gennaio 2015 | 11:18
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Domenica al Teatro Comunale di Ventimiglia “L’invenzione della solitudine”

Di Paul Auster. Con Giuseppe Battiston. Regia Giorgio Gallione. Produzione Teatro dell’Archivolto

Domenica 1 febbraio alle ore 21 il Teatro dell’Archivolto, in collaborazione con il Comune di Ventimiglia, presenta al Teatro Comunale di Ventimiglia lo spettacolo L’invenzione della solitudine, protagonista Giuseppe Battiston.

Dopo avere adattato per la scena opere di autori come Ian McEwan, Roddy Doyle, Luis Sepulveda, Daniel Pennac, Stefano Benni, il regista Giorgio Gallione ha scelto di portare avanti la propria personale formula di contaminazione tra teatro e letteratura, confrontandosi con il libro – dichiaratamente autobiografico – che nel 1982 ha dato il via al successo letterario dello scrittore americano. Ne ha tratto un monologo che racconta la difficoltà di essere figli e padri, ponendo l’accento sul caso che impercettibilmente governa le nostre vite.

Giuseppe Battiston, attore di cinema e teatro tra i più apprezzati della scena italiana, si cala nei panni di un uomo che deve affrontare la morte improvvisa di un genitore, con cui ha avuto sempre un rapporto conflittuale e distante.
A poche settimane dalla scomparsa, si ritrova nella grande casa in cui il padre si era ritirato a vivere, caparbiamente lontano dal figlio e dalla ex moglie. Così si imbatte in una serie di labili tracce – oggetti, fotografie, ritagli di giornale – che gli restituiscono l’immagine di un estraneo. La ricerca di quest’uomo semisconosciuto e assente lo porta a fare i conti anche con la propria esistenza e con una perdita che lo strazia come uomo e come figlio, in un momento in cui lui stesso sta per separarsi dalla moglie e di conseguenza anche dall’amatissimo figlio. La storia evolve in un mosaico di rimandi tra passato e presente, coincidenze e associazioni. Un grande specchio che incombe sulla scena, disseminata di vecchi abiti, riflette lo sdoppiamento di ruolo del protagonista, figlio e padre, abbandonato e a sua volta abbandonante.

Biglietti: platea 20 euro, ridotto 15 euro
galleria 15 euro, ridotto 12 studenti 10 euro

abbonamento a 3 spettacoli
platea € 45 / galleria € 35

Per informazioni e prevendite tel. 0184235263 – 0184280249
Biglietteria aperta in loco dalle ore 20.

Vincitore di due premi Ubu e di tre David di Donatello, Giuseppe Battiston (Udine 1968) divide la sua carriera tra il cinema e il teatro che l’ha visto raccogliere i primi successi (Premio Ubu già nel 1986 come miglior attore non protagonista per Petito Strenge). Dopo il debutto sul grande schermo con il film Italia – Germania 4-3 (1990), inizia la collaborazione con Silvio Soldini, che lo inserirà in molte delle sue pellicole: da Un’anima divisa in due, Le acrobate, Pane e tulipani (che gli frutta il David di Donatello nel 2000 come miglior attore non protagonista, premio che otterrà di nuovo nel 2007 con Non pensarci di Zanasi e nel 2010 con La passione di Mazzacurati), ad Agata e la tempesta, Giorni e nuvole e Cosa voglio di più. A teatro, che non ha mai abbandonato nonostante il successo cinematografico, recentemente è stato protagonista di Orson Wells’ Roast (2009, premio Ubu come miglior attore), Diciottomila giorni. Il pitone con Gianmaria Testa e i shakespeariani Macbeth e Falstaff, entrambi prodotti dal Teatro Stabile di Torino e diretti da Andrea De Rosa.

Paul Benjamin Auster (Newark, 1947) è uno scrittore, saggista, poeta, sceneggiatore e regista statunitense
Nato da famiglia ebrea di origini polacche, cresce nei sobborghi di Newark e durante l’adolescenza inizia a scrivere le prime poesie. Il suo ultimo anno di liceo è anche quello in cui la famiglia si smembra. Per due anni e mezzo Auster vive tra Parigi, Italia, Spagna e Irlanda.
La sua carriera di scrittore di romanzi inizia nel 1979 proprio con L’invenzione della solitudine); nel 1985 arriva la consacrazione a livello internazionale con la Trilogia di New York, composta da Città di vetro, Fantasmi e La Stanza Chiusa. Da questo momento Paul Auster diviene uno scrittore di culto e dalle poliedriche attività: scrive per il cinema (Smoke e Blue in the face) e diviene regista (Lulu on the Bridge). Tra i suoi libri più recenti ricordiamo Uomo nel buio, Sunset Park, Diario d’inverno, Notizie dall’interno, tutti editi in Italia da Einaudi.

La tournée 2015 dello spettacolo L’invenzione della solitudine si apre proprio a Ventimiglia.
Queste le successive date del tour:

1 febbraio Ventimiglia Teatro Comunale
2 febbraio Savona Teatro Chiabrera
4 febbraio Piacenza Teatro Municipale
5 febbraio Forlì Teatro Diego Fabbri
6 febbraio Valdagno (VI) Teatro Super
8 febbraio Novafeltria (RN) Teatro Comunale
10 febbraio Moncalieri (TO) Teatro Matteotti
13-15 febbraio Cagliari, Teatro Massimo
18 febbraio Codroipo (UD) Circuito Friuli
19 febbraio Orsaria (UD) Circuito Friuli
20 febbraio Piove di Sacco (PD) Teatro Filarmonico
21 febbraio Bergamo Teatro Donizetti
22 febbraio Saronno Teatro Giuditta Pasta
26-27 febbraio Ferrara Teatro Comunale
28 febbraio – 1 marzo Trieste Teatro Rossetti