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“Un abbraccio gratis” iniziativa della Fraternità Giovanni Paolo II sabato in Via Palazzo a Sanremo

4 dicembre 2014 | 09:00
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“Un abbraccio gratis” iniziativa della Fraternità Giovanni Paolo II sabato in Via Palazzo a  Sanremo

Intanto nei maggiori supermercati si teneva la colletta alimentare a favore dei più poveri

Giornata a favore della solidarietà e della fratellanza quella di Sabato scorso a Sanremo: mentre nei maggiori supermercati e discount cittadini i volontari della colletta alimentare raccoglievano generi alimentari da destinare, poi, alle organizzazioni caritative cittadine come la fondazione " Myriam per i poveri", nel pomeriggio in Via Palazzo, nel tratto compreso tra la Croce del Palazzo e Piazza Colombo, i giovani della Fratellanza " Giovanni Paolo II°" hanno dato vita alla simpatica iniziativa " Un abbraccio gratis". Nel primo caso molti sono stati i volontari, in prima fila gli scout di tutti i gruppi matuziani, che, all’ingresso del Basko come dei vari Conad o Carrefourcity, che aprono i propri battenti nella " Città dei Fiori", hanno raccolto il cibo donato dai singoli cittadini a favore dei più poveri, in un momento in cui in Italia un residente su dieci è assolutamente povero ed in cui è in forte aumento la povertà infantile che pericolosamente sta avvicinando la nostra Nazione ad un altro Paese europeo come la Romania in cui il problema dei giovanissimi derelitti rappresenta una vera e propria emergenza europea sin dai tempi della caduta del comunismo. Nonostante i tempi tristi in cui versano troppe famiglie italiane, molti sono stati i cittadini sanremesi che hanno donato qualcosa a chi non ha proprio niente. Certo, forse, quest’anno i sacchetti che ciascun donatore offriva ai punti di raccolta erano meno doviziosi: tanti hanno dovuto rinunciare per non penalizzare ulteriormente le proprie famiglie in cui, magari, sono presenti bambini piccoli. In Via Palazzo invece per tutto il pomeriggio una dozzina di ragazzi della Fraternità " Giovanni Paolo II°", distinguibili da vistosi cartelli colorati sui quali in italiano, inglese e francese era spiegata l’iniziativa, hanno fermato i passanti con l’intento di donare loro un abbraccio gratis. Provenivano da ogni parte d’Italia. " In una Nazione in cui la conflittualità ha raggiunto livelli impressionanti, è giunta l’ora di invertire la tendenza ed andare verso l’altro con fiducia abbracciandolo per farlo sentire veramente in proprio fratello. L’esagerata diffidenza nei confronti del mondo e del diverso che ci spinge ad essere impauriti e ripiegati su noi stessi, non può far altro che distruggere piuttosto che costruire qualcosa" hanno osservato, tra un abbraccio e l’altro, due ragazze astigiane. " Finalmente qualcuno mi ha trattata da essere umana, mi sono sentita considerata dopo le tante occhiatacce piene d’odio e diffidenza che quotidianamente mi sono destinate" ha chiosato, invece, una straniera che da tanti anni a Sanremo vive e lavora. La Fratellanaza " Giovanni Paolo II°", che si prefigge lo scopo di promuovere l’incontro gioioso tra le persone, considerando " in primis" coloro che dalla Chiesa si sono allontanati, è presente a Sanremo da qualche mese. Grazie ad essa è stata riaperta la storica Chiesa di Santo Stefano, in Piazza Cassini, giacché essa ha sede nel contiguo convento, e, per la precisione, nei locali che, cinquant’anni fa ospitavano l’Istituto d’Igiene. A Sanremo fa capo a Padre Baldo Alagna che opera con l’aiuto dei confratelli Daniele e Lorenzo.
Sergio Bagnoli