“Non c’era posto per loro in albergo” L’iniziativa della caritas per un avvento di fraternità

In occasione dell’Avvento la Caritas diocesana ha organizzato per martedì 16 dicembre un momento di fraternità accogliendo La Croce di Lampedusa.

La Croce, alta m. 2,80 larga m. 1,50 e dal peso di kg.60, è stata realizzata da un falegname di Lampedusa utilizzando il legno dei barconi provenienti dalla Libia e arenati sulle coste dell’isola; è stata poi benedetta da Papa Francesco il 9 aprile 2014 e, in quell’occasione, il Pontefice ha pronunciato le parole "Portatela ovunque", da cui l’idea di dare proprio questo nome al viaggio della Croce. Sta percorrendo diverse tappe lungo tutta l’Italia per portare, con la sua presenza, testimonianza e armonia tra le comunità, le città, le parrocchie, le fedi, le culture. (www.casadellospiritoedellearti.org).

Si ritenuto importante che il viaggio della Croce di Lampedusa passasse anche da Ventimiglia, città sulle sponde dello stesso mare attraversato da tanti migranti e richiedenti asilo in cerca di speranza e protezione.

L’appuntamento è fissato per le 20.30 alla Marina di San Giuseppe per arrivo della croce sulla barca dei Sestrieri (in caso di maltempo la Croce sarà accolta in Cattedrale), seguirà una commemorazione dei migranti e dei rifugiati morti nel mediterraneo, con la partecipazione della Comunità Religiosa Islamica (Co.Re.Is.) Italiana.

Al termine una fiaccolata condurrà i presenti in Cattedrale dove alle 21.15 Mons. Antonio Suetta, con la presenza di Mons. Bernard Barsi – Arcivescovo di Monaco e di Mons. André Marceau – Vescovo di Nizza, guiderà l’inizio della novena di Natale.
La celebrazione sarà animata dalla corale diocesana e si concluderà con la testimonianza di un rifugiato accolto in Diocesi.