Le denunce della Minoranza? Disonestà intellettuale

6 dicembre 2014 | 06:45
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Le denunce della Minoranza? Disonestà intellettuale

Per cui insieme a loro e alla maggioranza, a testa alta, andiamo avanti nel realizzare il nostro programma elettorale per il bene reale della comunità di Dolceacqua

"Leggiamo l’ennesimo atto di accusa da parte di persone che dimostrano di non aver ancora compreso gli iter amministrativi, di mistificare i fatti fornendo una falsa rappresentazione della realtà al solo fine della visibilità mediatica, usando la scusa di agire negli interessi dei cittadini quando l’unico scopo è accusare e screditare il Sindaco e la propria maggioranza, continuando a portare avanti una politica basata su accuse personali.”

Così la maggioranza del Sindaco Gazzola e numerosi cittadini sostenitori fanno quadrato intorno al Sindaco, che in questi giorni è stato direttamente e ingiustamente accusato, nel tentativo di colpire la sua credibilità e capacità amministrativa che probabilmente molti invidiano.

"Nessuno ha mai negato che l’approvazione delle aliquote Imu sia avvenuta oltre i termini previsti dalla legge, tuttavia la Giunta, con atto propositivo al Consiglio, aveva deliberato entro i termini ed il Governo aveva ipotizzato l’approvazione di un emendamento alla legge di stabilità di differimento dei citati termini al 30 novembre (come era avvenuto lo scorso anno), considerato che circa 700 comuni italiani versavano nella stessa situazione. La minoranza continua a confondere i termini per l’approvazione delle tariffe e aliquote con quello dell’approvazione del bilancio e a tacciare il bilancio di illegittimità perché approvato oltre il 30 settembre!

Ritardo, in ogni caso, lo ricordiamo, dovuto ad una serie di fattori eccezionali che si sono verificati contemporaneamente: l’infortunio del Sindaco, l’assenza di un segretario comunale titolare, la rottura del sistema informatico.

E’ da precisare – continuano i consiglieri di maggioranza – che è stato il MEF a segnalarci la non legittimità dell’aumento dell’ aliquota Imu (a seguito della trasmissione allo stesso della delibera in oggetto, come da normativa vigente) e non di certo la Prefettura di Imperia e la Corte dei Conti della Liguria a cui la minoranza ha pensato bene di scrivere!

Tanto è vero che in occasione dello svolgimento dell’ultima Commissione Bilancio, alla spiegazione della richiesta del MEF di procedere in autotutela all’annullamento della delibera riguardante l’Imu, il rappresentante di minoranza ha chiesto cosa fosse il MEF, benché avesse a sua disposizione già da qualche giorno gli atti ai fini della discussione delle pratiche.

Come possono, allora, raccontare ai nostri concittadini che è grazie al loro intervento che l’aliquota Imu è stata ridotta? Inoltre, dato il ritardo dei tempi, come possono affermare che se li avessimo ascoltati e avessimo di conseguenza rinviato la discussione dei punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale, il problema si sarebbe risolto?

Questo conferma la assoluta avventatezza e impreparazione di chi agisce spinto solo da mero spirito polemico, senza documentarsi e capire quanto, invece, fosse improrogabile approvare il Bilancio!

E come possono affermare di aver agito nell’interesse dei cittadini quando hanno espresso voto contrario all’azzeramento della TASI e quando non hanno voluto discutere il Bilancio sia in Commissione sia in Consiglio per agire davvero nell’interesse della comunità, invece di eccepire mere irregolarità formali?

Se davvero vogliono agire per gli interessi dei cittadini, ci affianchino nelle battaglie per il mantenimento del punto di Primo Intervento a Bordighera, contro l’applicazione dell’ Imu sui terreni agricoli, contro la ludopatia e in altre battaglie nelle quali il nostro Sindaco è sempre in prima linea.

I nostri cittadini devono capire l’impossibilità di collaborare con chi attacca un Sindaco per fatti avvenuti nel periodo della sua assenza, dimostrando ancora una volta di non avere la minima sensibilità e rispetto delle persone anche in momenti di difficoltà personali, attuando una politica basata su attacchi personali al solo fine di screditare chi è al completo servizio della comunità; persone che attuano una politica basata sulla manipolazione e la falsa rappresentazione dei fatti al fine di ottenere un consenso clientelare.

Il Sindaco Gazzola, pur non volendo commentare i fatti, ha voluto esprimere parole di ringraziamento: “Ringrazio le molte persone che dopo aver letto le assurde – per non usare termini più forti – dichiarazioni esternate dalla minoranza mi hanno chiamato, e tra questi anche molti colleghi Sindaci dei comuni limitrofi. Non avrei risposto perché non voglio contribuire alle manie di protagonismo di certe persone, ma i miei consiglieri si sono sentiti in dovere di sostenermi pubblicamente e non posso che ringraziarli. L’atteggiamento dimostrato da parte della minoranza è lo stesso utilizzato in campagna elettorale mirata solo a screditarmi andando ben oltre le ordinarie dinamiche politiche. Chi fa seriamente politica sa che c’è un limite che non va mai superato. I miei uffici hanno sicuramente commesso degli errori, come accade a tutti noi; io li ho difesi, mi sono assunto la responsabilità di quanto accaduto anche durante il periodo della mia assenza perché li ritengo persone capaci, oneste e seriamente dedite al loro lavoro. Per cui insieme a loro e alla maggioranza, a testa alta, andiamo avanti nel realizzare il nostro programma elettorale per il bene reale della comunità di Dolceacqua, ed in onore delle origini fiorentine del mio vice sindaco, il nostro motto sarà “non ragioniam di loro, ma guarda e passa".