LE CITTA’ SMART, questa mattina riunione in comune a Sanremo

1 dicembre 2014 | 14:41
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LE CITTA’ SMART, questa mattina riunione in comune a Sanremo

Si è tracciato un primo quadro degli strumenti comunitari che potranno esser impiegati per utilizzare risorse provenienti dall’Europa. In particolare il Programma Comunitario Horizon 2020 ed i fondi FESR ed ALCOTRA

Si è svolto questa mattina il terzo incontro tra rappresentanti delle amministrazioni di Sanremo, Imperia, Ventimiglia e Taggia con la collaborazione del Politecnico di Torino, per valutare la possibilità di individuare argomenti di comune interesse, su cui predisporre progetti a valere sui fondi comunitari.

La discussione che ha visto la partecipazione del vicesindaco di Sanremo Leandro Faraldi e dei Sindaci di Taggia – Vincenzo Genduso e Ventimiglia – Enrico Ioculano – ha approfondito le tematiche relative alle smart city, le città intelligenti, ossia l’utilizzo di nuove tecnologie e di nuovi modelli organizzativi per migliorare l’uso delle risorse e rinsaldare il rapporto coi cittadini.
Tra i temi presi in esame figurano la mobilità ed i parcheggi , il risparmio energetico per l’illuminazione pubblica ed il riscaldamento degli edifici pubblici, la creazione di reti per la trasmissione di dati, l’informatizzazione della pubblica amministrazione e dei rapporti di questa coi cittadini, la georeferenziazione ai fini di monitoraggio ambientale e di sicurezza – anche idrogeologica – del territorio, soluzioni innovative per la gestione dei rifiuti ( contenitori intelligenti).

Insieme ai tecnici che hanno partecipato all’incontro, tra cui i rappresentanti del Politecnico di Torino e della Fondazione Torino wireless, si è tracciato un primo quadro degli strumenti comunitari che potranno esser impiegati per utilizzare risorse provenienti dall’Europa. In particolare il Programma Comunitario Horizon 2020 ed i fondi FESR ed ALCOTRA.

La discussione ha anche fatto emergere un elemento fondamentale e basilare per qualsiasi forma di collaborazione tra i comuni: quello della necessità di individuare protocolli tecnici che assicurino l’interoperabilità dei sistemi adottati per garantire la funzionalità delle applicazioni che si vorranno realizzare.

Lo step successivo sarà quello di circoscrivere con più precisione le iniziative su cui si concentra il maggior grado di interesse e che risultano propedeutiche alla realizzazione di ogni altro intervento. In questo modo sarà possibile definire una scala di priorità condivise, un cronoprogramma ed un quadro che possa orientare le amministrazioni nel reperimento delle risorse.