La lettera di Mons. Alvise Lanteri ai parrocchiani in occasione del Santo Natale
Se Gesù è Dio con noi, Dio per noi, Egli non viene certo per giudicare le nostre debolezze, le nostre miserie. Viene per amare. Per portarci la misericordia e il perdono di un Dio che grazie a Gesù ci diventa “Padre”
Carissimi parrocchiani ed amici,
ritorna ogni anno la celebrazione del grande mistero della nascita del Figlio di Dio nel nostro mondo: il Natale.
Ma che cos’è il natale? Qual è il suo significato più vero, al di là di tutto quello che attorno ad esso ruota? Natale è il ricordo di un fatto, di un avvenimento vecchio ormai di oltre 2000 anni? Se fosse solo un ricordo sarebbe troppo poco. Tanto meno se fosse solo una bella favola che continuiamo a raccontarci, magari per sentirci un po’ più buoni, ma che alla fine ci lascia tali e quali, che non incide nella nostra vita, perché le favole restano pur sempre favole, al di là dell’insegnamento che possono avere.
No, Natale non è una favola per bambini. E non è nemmeno un bel ricordo del passato.Natale è Gesù, il Figlio di Dio che nasce da Maria e viene a stare con noi, nel nostro mondo, nella nostra storia, nelle nostre case, nelle nostre gioie e nelle nostre sofferenze, nelle nostre speranze e nelle nostre amarezze, nelle nostre amicizie e nelle nostre solitudini.Natale è Dio con noi. E’ Dio per noi. Non un Dio lontano, staccato dalla nostra realtà, ma un Dio che si fa vicino, si fa accanto a noi.
“Ecco la Vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi”. Così aveva profetato Isaia e la liturgia ce lo ripropone in questo tempo natalizio.
Se Gesù è Dio con noi, Dio per noi, Egli non viene certo per giudicare le nostre debolezze, le nostre miserie. Viene per amare. Per portarci la misericordia e il perdono di un Dio che grazie a Gesù ci diventa “Padre”.
Dall’amore, dalla misericordia e dal perdono di Dio nasce la pace, quella vera, che solo Dio può donarci:”pace in terra agli uomini che Dio ama”, cantano gli angeli sulla grotta di Betlemme.Oh! Se veramente credessimo alla realtà ell’amore di Dio per noi Se questa realtà penetrasse la nostra vita, la nostra esistenza, allora sparirebbe ogni paura davanti a Dio e davanti a noi stessi, e potremmo trovare la pace vera nei nostri cuori nelle nostre famiglie, nelle nostre relazioni.Ecco che cosa é il Natale: Dio che viene a stare con noi, che nasce in mezzo a noi in quel piccolo bimbo inerme, indifeso, che è nato ieri a Betlemme, che nasce ancora oggi nelle “periferie del nostro mondo”, nelle nostre case, nei nostri cuori, se a Lui sappiamo aprirci.
Con le parole di papa Francesco Vi formulo i miei migliori auguri: “Invito ogni cristiano, in qualsiasi luogo e situazione si trovi, a rinnovare oggi stesso il suo incontro personale con Gesù o almeno a prendere la decisione di lasciarsi incontrare da Lui. La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia” (Evangelii gaudium).
Buon Natale a tutti.
don Alvise Lanteri