La biblioteca del seminario Pio XI: un patrimonio di inestimabile valore
Un patrimonio culturale inestimabile che contiene quasi trenta mila volumi, venne istituita nel 1986 dall’allora vescovo Mons. Angelo Verardo
L’attuale “Biblioteca Seminario Pio XI” è una vera e propria “cassa forte” piena di perle preziose: cinquemila libri antichi. Venne istituita nel 1986 dall’allora Vescovo Angelo Verardo come supporto agli studi dei seminaristi, dei docenti di religione, degli iscritti all’Istituto di scienze religiose e di quanti vogliono approfondire le proprie conoscenze religiose.
Grazie alle numerose donazioni il patrimonio librario è andato di anno in anno crescendo sino a raggiungere gli attuali 27.700 volumi; tutti catalogati, schedati e facilmente consultabili.
Accanto a quello che costituisce il fondo “moderno” (costituito per lo più da testi di tipo religioso, spirituale e filosofico) è custodito anche un corposo fondo “antico” costituito da circa 5.000 volumi. E qui, sta il fiore all’occhiello di questa struttura. La particolarità di questa sezione della Biblioteca, infatti, è che in essa ha particolare valore documentale e storico la parte denominata “Fondo Margotti” – dal nome del Monsignore e teologo locale – la quale si caratterizza per avere in tutta la sua interezza le pubblicazioni dei giornali “Armonia” e “Unità Cattolica” curate all’epoca (parliamo del XIX secolo) dal Margotti medesimo (durante i suoi anni del soggiorno torinese) nei quali il religioso faceva una strenua difesa del potere temporale della Chiesa sempre intelligenza, moderazione ed acume”.
Il “Fondo Margotti” si offre, in tal senso, come una “porta” per viaggiare a ritroso nel tempo ed incontrare i grandi protagonisti della storia e della politica ottocentesca italiana.
Oltre a questa sezione specifica vi sono poi miscellanee, incunaboli e testi “storici” tutti catalogabili tra il XV e il XIX secolo e sempre a carattere spirituale e filosofico. Attualmente la biblioteca dispone di una nuova sala lettura realizzata a piano terreno nella zona posteriore al salone conferenze del seminario.
Grazie al nuovo ingresso è facilmente accessibile al pubblico e ad eventuali portatori di handicap. A partire dal 2011 la struttura è inserita nel “Polo delle Biblioteche ecclesiastiche”; ciò ha permesso di catalogare ed inserire nel circuito “CEI – BIB” (un grande sistema nazionale di catalogazione) i volumi del fondo moderno presenti nel seminario “Pio XI”.
Si parla di circa 150 frequentatori abituali all’anno e di altrettanti prestiti “librari” esterni”.
In tal senso si rammenta come la Biblioteca sia aperta il Lunedì, il Martedì, il Giovedì ed il Venerdì con il seguente orario: dalle 15 alle 18.30.
di Donatella Lauria