JUBILMUSIC 2014: UNA BELLA NOTIZIA. LA GIOIA DEL VANGELO. LE FOTO DELLA SERATA
Sabato 29 alle 21.15 il grande Festival Internazionale con la partecipazione straordinaria di Alessandra Amoroso, testimone Unitalsi, e Linda Valori
Dopo il 2010 <Affinché la nostra gioia sia piena> (1 Gv. 1,4) è tornato quest’anno il tema della gioia <Una bella notizia. La gioia del Vangelo> è, infatti, il titolo scelto per Jubilmusic 2014, il Festival Internazionale di musica cristiana più importante d’Italia e d’Europa, considerata la radice cattolica dell’iniziativa, organizzato dalla diocesi di Ventimiglia – San Remo in collaborazione con l’Associazione Sanremo Soul Music, il comune di San Remo e Hope.
L’evento si è tenuto dal 28 al 30 novembre al Teatro Ariston di San Remo, città della musica, con un festoso coinvolgimento popolare.
Ogni anno, dal 1999, sono state, oltre 6 mila le persone che hanno partecipato, incontrando giovani e adulti di diverse realtà con un coinvolgimento attivo di primo annuncio e di nuova evangelizzazione, che ha contribuito a creare una comunità cristiana felice di condividere la gioia dell’incontro con Cristo, attraverso diverse forme d’arte e proposte di elevato spessore umano ed artistico.
Don Alessandro Ghersi, presidente di Jubilmusic, ha affermato <Siamo circondati, martellati, sommersi da notizie…ma quante di esse sono belle positive e ci fanno star bene? Eppure c’è una notizia che risponde a queste caratteristiche e, anche se datata è sempre fresca e attuale. Questa notizia, una volta conosciuta, non si può trattenere, fermare, rinchiudere, imprigionare, perché è più forte di chi la incontra e anche di chi la diffonde. Questa notizia, non è semplicemente una notizia, è una persona: Gesù di Nazareth, figlio di Dio, nostro fratello ed amico. Dio ci parla e ci ama attraverso suo Figlio, ci raggiunge, si fa prossimo a ciascuno di noi. Questa è la vera Bella Notizia che vogliamo annunciare a tutti. Jubilmusic, ancora una volta, si fa voce e musica e tanto altro, per continuare a diffondere questo messaggio>.
Il programma è stato articolato su 3 giorni divisi in 5 diversi momenti. Venerdì 28 alle 9.30 al Teatro Ariston- Ritz l’incontro con i ragazzi delle scuole superiori provenienti da 10 istituti del territorio diocesano per un totale di 395 ragazzi e 23 accompagnatori animato da Gigi Cotichella, educatore cristiano e dagli Artisti Terrestri, della cooperativa <Animagiovane> .
Venerdì alle 21 nella chiesa Santa Maria degli Angeli la veglia di riflessione e preghiera organizzata in collaborazione con la pastorale giovanile diocesana. Sabato alle 16.45 al teatro Ariston-Ritz la catechesi tenuta da S. Ecc. Mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare di Perugia e presidente di Hope, e animata dagli 8 gruppi finalisti selezionati dal concorso <JxJ – Jovani X Jubilmusic>.
All’interno della manifestazione sono stati anche premiati gli "Scala Music", che con il brano "Fidati di te" sono stati i vincitori del premio "Franca Remotti Migliori", un concorso riservata ai giovani dai 18 ai 32 anni.
<Da anni con umiltà e convinzione – dichiara Marco Brusati, direttore di Hope – proponiamo ai giovani artisti il Jubilmusic. Questo evento offre loro la possibilità di raccontare l’esperienza cristiana con linguaggi sempre nuovi e che si evolvono ogni anno sempre più velocemente. Cantare al teatro Ariston di San Remo, poi, è da sempre una grande ambizione per ogni cantante italiano: grazie a Jovani X Jubilmusic questo sogno diventa davvero possibile, e senza compromessi>.
Sabato 29 alle 21.15 il grande Festival Internazionale con la partecipazione straordinaria di Alessandra Amoroso, testimone Unitalsi, e Linda Valori; di artisti internazionali quali Junior Robinson, Ben Walther, Oldream e Pierluigi Grison e nazionali tra cui gli AnnoDomini Gospel Singers e il piccolo e il grande coro Hope. In linea con la prospettiva di dialogo interreligioso di Papa Francesco, per questa edizione Jubilmusic ha offerto un’esperienza di dialogo tra cristiani, ebrei e musulmani attraverso la musica dei “Voce di Pace”, che hanno interpretato due preghiere mediorientali cristiane in lingua araba. La direzione artistica, inoltre, ha affidato l’introduzione al momento di preghiera all’interno della serata all’Oratorio di Spino d’Adda (Lodi), con un commovente brano intitolato <Gli occhi di Gesù> tratto dal musical <L’Amore quello vero>, su San Francesco e Santa Chiara.
I tre giorni si sono conclusi domenica 30 con la Santa Messa presieduta dal vescovo, S. Ecc. Mons. Antonio Suetta.
(Fotoservizio di C. Musa, C. Bonfiglio e M. Benetti)