Insieme Oltre per Dolceacqua: “LA MINORANZA AVEVA RAGIONE…”

A distanza di un mese circa, anche grazie alle nostre istanze inviate agli organi preposti al controllo amministrativo dei comuni, il sindaco ha dovuto fare marcia indietro e annullare l’aumento del’ I.M.U.
In data 28 c.m. si è svolto a Dolceacqua il Consiglio Comunale avente all’ordine del giorno l’annullamento della Delibera di Consiglio n. 24/2014 sull’Imposta municipale (IMU) determinazione aliquote-annullamento in autotutela ex art 21.
La richiesta di annullo della presente delibera di consiglio pervenuta al sindaco da parte di un organo ministeriale dimostra ancora una volta il modo viziato di governare dell’attuale amministrazione comunale; un sistema dove prevale il pressapochismo e si pensa solo a far tornare i conti e non importa se la gente paga di più.
Noi consiglieri di minoranza Marisa Zilli, Gino Mauro, Marco Miano, del gruppo Insieme Oltre avevamo fatto presente in sede consigliare l’illeggtitimità di questo atto deliberativo, ma la maggioranza, forte del numero, ha voluto imporre un’azione di forza. Nonostante l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di opposizione la maggioranza ha proseguito nella discussione ed ha approvato l’aumento dell’I.M.U.
A distanza di un mese circa, anche grazie alle nostre istanze inviate agli organi preposti al controllo amministrativo dei comuni, il sindaco ha dovuto fare marcia indietro e annullare l’aumento del’ I.M.U.
Abbiamo urlato e rivendicato con determinazione il ritiro della pratica, e finalmente con l’annullamento della stessa i nostri concittadini sono stati esentati dal pagamento della tassa Imu maggiorata rispetto all’anno 2013.
In un momento di crisi e difficoltà finanziaria come l’attuale, dove molte famiglie non riescono ad arrivare a fine mese, abbiamo evitato che i nostri cari concittadini versassero al Comune di Dolceacqua ben 43.000,00 euro
Il Sindaco e la maggioranza ci hanno accusato di ostruzionismo sfrenato, e invece operiamo nell’interesse pubblico, nella massima trasparenza e legalità.
Fin dall’inizio della legislatura avevamo fatto delle richieste ben precise:
– allargamento delle Commissioni consiliari ai cittadini come previsto dal Regolamento comunale, ritenendo questo un atto di massima democrazia e trasparenza nella vita pubblica di un paese;
– abbiamo richiesto la presidenza di alcune commissioni consiliari sempre in ordine ad un principio di democrazia
Abbiamo ricevuto per entrambe le richieste risposta negativa: alla faccia della collaborazione…
In data 28 c.m. si è svolta la Commissione bilancio, propedeutica alla seduta consigliare del 28.11.2014
Ebbene anche in questa occasione, come già verificatosi in altre situazioni, sono emerse una serie di irregolarità: siamo stati convocati dal Sindaco per discutere in Commissione la variazione di bilancio che non era nei punti all’ordine del giorno.
Se non fossimo dotati di spirito collaborativo, avremmo dovuto contestare gli atti ed impedire il regolare svolgimento del Consiglio comunale di questa sera, in quanto argomento non discusso in commissione. Non si puó dire che il bilancio in un comune sia argomento di così poco conto da non dover essere discusso….
Invece per spirito costruttivo e collaborativo, nonostante la maggioranza esterni diversamente la sua posizione nei nostri confronti, Marisa Zilli, Gino Mauro e Marco Miano, abbiamo consentito attraverso il nostro delegato Gino Mauro, il regolare svolgimento della commissione al fine di poter successivamente consentire alla maggioranza l’approvazione dell’assestamento di bilancio , nei tempi stabiliti dalla legge (30 novembre) ed evitando così al Sindaco problematiche di tipo amministrativo.
Questo non ci esime però dal sottolineare ancora una volta la superficialità la leggerezza e la scarsa applicazione alla cosa pubblica, unita al disinteresse nei confronti dei problemi in cui versano i cittadini, tutti motivi che confermano le scelte sbagliate che sta portando avanti questa amministrazione.