Gesù si fa uomo perché l’uomo trovi in Lui la via della pace e dell’edificazione
L’uomo continua a cedere all’ingannevole tentazione di poter piegare ogni cosa alla propria ambizione e al proprio tornaconto
Quanto sia vera e attuale la considerazione del Card. Carlo Maria Martini: “Rifiutando Dio, noi e la nostra società non andremo lontano e le conquiste del progresso potranno essere addirittura la nostra babele e la nostra morte”, è confermata dalla condizione nella quale la nostra società si trova, suo malgrado, coinvolta. Si vive in un clima di incertezza, di timore per il futuro che incide negativamente in quanto porta ad assumere atteggiamenti nevrotici e intolleranti nei confronti degli altri.
La proclamata autonomia, la folle presunzione di poter dare soluzioni a tutto, piegando e sottoponendo la natura ad un esasperato e irrazionale sfruttamento da parte di un uomo, assurto al rango di un sempre più esigente dispotico padrone, non garantiscono però contro gli imprevisti e gli errori umani, che scombussolano progetti e sogni a lungo accarezzati.
Alla fine si deve prendere atto dell’inutilità di tanto impegno, fatiche, costi constatando di aver sprecato tempo ed energie per tentativi illusori diventati beffarda delusione. Nonostante tutto, da sempre e con intensità e profusione crescente di mezzi, l’uomo continua a cedere all’ingannevole tentazione di poter piegare ogni cosa alla propria ambizione e al proprio tornaconto.
Viene da interrogarsi sui motivi di tale ostinazione che in effetti palesa inconsistenza e incapacità a dare risposte e soluzioni vere e soddisfacenti. Si deve cambiare registro, come ricorda Edward Young: “Fabbrica troppo in basso chi fabbrica al di sotto delle stelle” e seguire l’invito di Jim Morrison “Non accontentarti dell’orizzonte, cerca l’infinito”. Infine, riflette P. Livio Fanzaga: “Sai perché gli uomini sono generalmente inquieti e mai soddisfatti? La ragione vera e profonda è perché non hanno mai fatto esperienza dell’amore di Dio”.
Gesù si fa uomo, ecco il Natale, perché l’uomo trovi in Lui la via della pace e la forza di costruire una convivenza giusta e serena con tutti.
DON GIACOMO SIMONETTI