Festeggiamo il Natale, evento centrale della storia dell’umanità
Per augurarvi un Buon Natale concludo con le parole del Card. Carlo Maria Martini: “Ecco l’augurio per il prossimo Natale: che la venuta di Gesù vi dia questa forza interiore, così che possiate correre senza affannarvi e camminare senza stancarvi”
Oggi è tema obbligato parlare del Natale di Gesù, evento centrale della storia dell’umanità. Purtroppo si deve constatare che questa grande festa cristiana, a causa della continua erosione del secolarismo, del materialismo edonistico, per molti diventa solo un’occasione di sentimentalismi, ricordi familiari, in un contesto di luminarie, di regali per la gioia di grandi e piccini.
Siffatto comportamento in pratica tradisce la verità storica e trascura la ricchezza spirituale proprie della nascita di Gesù nell’umiltà e povertà.
Questo clima festaiolo nel nostro tempo secolarizzato si diffonde a popolazioni non cristiane, mentre sui cristiani ha l’effetto di affievolire la fede in quanto separa la festività dalle sue motivazioni, dal suo significato storico e dai suoi valori religiosi.
“La mia fede è sapere e sentire di essere dentro una corrente inarrestabile, una energia di vita che mi raggiunge, mi avvolge, mi penetra, incalza, fa fiorire.
Siamo raggiunti da un flusso di vita incessante che sgorga da una sorgente più grande di noi, che è sempre disponibile, che non verrà mai meno”. Con questa considerazione Ermes Ronchi coglie il senso profondo dell’incarnazione del Figlio di Dio: Gesù è il dono del Padre all’umanità, dono che trasforma e dà senso all’esistenza, illumina le menti, riscalda i cuori.
Per questo a Natale si vive come una tregua dalle conflittualità, dagli egoismi e fioriscono iniziative benefiche, retaggio di una tradizione fondata sulla fede. Ma nota Madre Teresa di Calcutta “E’ Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano".
E’ auspicabile che tale atteggiamento vada al di là del tempo natalizio e diventi impegno quotidiano per una società solidale. Per augurarvi un Buon Natale concludo con le parole del Card. Carlo Maria Martini: “Ecco l’augurio per il prossimo Natale: che la venuta di Gesù vi dia questa forza interiore, così che possiate correre senza affannarvi e camminare senza stancarvi”.
DON GIACOMO SIMONETTI