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Diano Marina, la Procura imperiese indaga il sindaco Chiappori per voto di scambio “light”

2 dicembre 2014 | 16:08
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Diano Marina, la Procura imperiese indaga il sindaco Chiappori per voto di scambio “light”
Diano Marina, la Procura imperiese indaga il sindaco Chiappori per voto di scambio “light”
Diano Marina, la Procura imperiese indaga il sindaco Chiappori per voto di scambio “light”
Diano Marina, la Procura imperiese indaga il sindaco Chiappori per voto di scambio “light”

Nel fascicolo ci sarebbero anche i nomi di Domenico Surace (amministratore della partecipata GM) e l’assessore Cristiano Za Garibaldi

 Come aveva già accennato il diretto interessato una settimana fa in conferenza stampa, oggi si apprende che il sindaco leghista di Diano marina, Giacomo Chiappori, è indagato per voto di scambio. Nel fascicolo, anche loro indagati, ci sarebbero anche i nomi di altri amministratori locali dianesi.

Nella sopracitata conferenza stampa, Chiappori aveva reso noto un documento ufficiale della Procura Distrettuale Antimafia di Genova nel quale si legge che non solo non c’è mai stato un condizionamento ma nemmeno alcun contatto con la criminalità organizzata, da parte dell’Amministrazione dianese.

La stessa Dda di Genova però, contestualmente a quella archiviazione, sembra abbia segnalato alla Procura di Imperia (alla quale dovrebbe essere arrivato anche un esposto in merito) la possibilità che Chiappori, insieme a Domenico Surace (amministratore della partecipata GM) e l’assessore Cristiano Za Garibaldi abbiano commesso il reato di voto di scambio, nella sua versione “light”, ovvero quella dell’articolo 86 del Dpr n. 570 del 1960 che recita: “Chiunque, per ottenere, a proprio od altrui vantaggio, la firma per una dichiarazione di presentazione di candidatura, il voto elettorale o l’astensione, dà, offre o promette qualunque utilità ad uno o più elettori, o, per accordo con essi, ad altre persone, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni…”.

La Procura di Imperia ha dunque aperto un fascicolo in merito con iscritti, tra gli indagati, oltre a Chiappori, Surace e Za Garibaldi, anche altri cittadini e politiici dianesi.