CARCERE SANREMO- Topi, escrementi di piccioni e carenza di igiene
UIL: così si presenta il muro di cinta di Valle Armea
“Continuano le difficoltà nella gestione del doppio incarico, ovvero, dirigere i Carceri di SANREMO e IMPERIA, da parte del Dott. FRONTIRRE’ – Topi, escrementi di piccioni e mancanza di igiene e salubrità – così si presente il camminamento del muro di cinta del carcere di Valle Armea – queste le accuse del Segretario Regionale della UIL Pen, Fabio PAGANI, al Direttore, che aggiunge, sul “Muro di Cinta” sono impiegate diverse Unità di Polizia Penitenziaria e non è possibile lavorare in questi ambienti insalubri e ridotti in queste pietose condizioni – con queste parole Il sindacalista della UIL – si rivolge nuovamente all’Amministrazione Penitenziaria Regionale – augurandosi immediate soluzioni – aggiunge Fabio Pagani – ovvero assegnare un direttore ad Imperia, permettendo a Frontirrè di occuparsi esclusivamente di Sanremo – dove a quanto pare – afferma PAGANI- non solo permette l’esistenza di deprimenti posti di lavoro, ma che non è stato in grado, da quel che ci risulta, neanche a garantire al personale di Polizia Penitenziaria le ferie natalizie in un periodo che a SANREMO, la conta dei detenuti raggiunge a malapena le 200 presenze ( numeri abbondantemente sostenibili dall’Istituto ) – ci auguriamo conclude il sindacalista della UIL che l’Amministrazione possa trovare rapide soluzione in merito alla salubrità dei posti di lavoro e in questo caso rendere vivibile il muro di cinta di Valle Armea e avere un maggior controllo sui metodi di gestione del Dott. Frontirrè , considerato che al momento a pagare dazio resta solo la Polizia Penitenziaria ”