Terza giornata della Coppa Liguria Femminile: POL. MATUZIANA 1 VADO 0
Al 74’ la Matuziana guadagna una punizione al limite dell’area per fallo sulla Luccisano, s’incarica Marchisio che tira forte ma colpisce la traversa è lesta però Mariotti ad anticipare tutti e con freddezza a mettere in rete
Reti: MARIOTTI (M)
POL. MATUZIANA : PULITANO’, MARIOTTI (MEGNA), VALENTINI (TROIANO), LUCCISANO (LOIACONO), VICARI, FAVALLI, MARCHISIO, FAMA’, VALFRE’, ALLEGRI, FERREA.
A disp.: AMBESI, TORMENTA, FASUOLO, MARCIANO’
Allenatore : GARELLI Alessandro
VADO : STEVANIN, PAPA, PREGLIASCO, VIGNONE, SALVO, LEVRATTO (SANTERO), VALLE, PARODI S., MAZZOCCA, BONIFACINO, GAZZANO (PARODI V. (CREMONA))
A disp. : FERRARI, BISSO
Allenatore : PICCARDO Giovanni
COMMENTO :
Terza giornata della Coppa Liguria Femminile, la Matuziana Sanremo ospita sul campo di Pian di Poma di Sanremo il Vado, reduci entrambe le formazioni dal pareggio con l’Albenga.
Le ragazze di mister Garelli partono piuttosto bene, e già al 13’ si rendono pericolose con una punizione battuta da Marchisio che esce di poco sopra la traversa.
Si fanno vedere in area sanremese le ragazze del Vado, battono due angoli ma sono brave prima Ferrea e poi Allegri a liberare l’area.
La Matuziana non molla e si fa vedere di nuovo in area di Stevanin, ci prova di nuovo Marchisio con una punizione ma l’estremo difensore non ha problemi e fa sua la palla.
Il direttore di gara manda le squadre a riposo a reti inviolate.
Nel secondo tempo vediamo una Matuziana aggressiva ma che non riesce ad essere concreta sotto porta.
Il Vado prova ad attaccare ma la difesa sanremese è bene piazzata e nonostante qualche sbavatura riesce a respingere i deboli attacchi delle avversarie.
Al 74’ la Matuziana guadagna una punizione al limite dell’area per fallo sulla Luccisano, s’incarica Marchisio che tira forte ma colpisce la traversa è lesta però Mariotti ad anticipare tutti e con freddezza a mettere in rete.
Gli animi in campo si scaldano un po’ e le ragazze del Vado provano a reagire, ma Pulitanò e compagne non si fanno sorprendere e a denti stretti si arriva al termine del match, e dopo 6’ di recupero il direttore di gara manda tutti sotto la doccia.