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SFUMA il CENTRO SMISTAMENTO IMMIGRATI di IMPERIA. Prefettura:”INIDONEO”. Prossima apertura a GENOVA

10 novembre 2014 | 18:17
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SFUMA il CENTRO SMISTAMENTO IMMIGRATI di IMPERIA. Prefettura:”INIDONEO”. Prossima apertura a GENOVA

Oggi è arrivata dalla Prefettura una comunicazione indirizzata al Sindaco nella quale sono state espresse perplessità sulle caratteristiche del sito in argomento. De Bonis: “aprire un centro regionale a Genova”.

Il Consigliere Giuseppe Fossati ha aperto la discussione circa il secondo punto all’ordine del giorno nel Consiglio Comunale di questa sera. “La minoranza ha raccolto le firme – ha detto – per indire un consiglio comunale su questo importante e delicato tema. Nel frattempo abbiamo anche presentato una mozione da una buona parte della minoranza e successiva deliberazione. In città dovrebbe sorgere un centro di smistamento, una decisione che ha allarmato la città per l’indefinitezza delle finalità e della gestione. Si sa che la temporaneità non è mai tale e i dati lo dimostrano. Sul sito del Ministero ci sono alcuni dati che rilevano che in Italia ci sono 3471 persone presenti in questi centri temporanei e che la presenza è triplicata dall’agosto 2013 all’agosto 2014”. A seguito dell’intervento di Fossati, il consigliere Russo ha precisato il suo pensiero circa l’inutilità di un Consiglio Comunale monotematico, funzionale più che altro all’acquisizione di consensi a favore dei promotori.

Dopo questi interventi l’Assessore De Bonis ha rivelato che è sfumata la creazione del centro di smistamento immigrati grazie ad una comunicazione della Prefettura. 

“Alla riunione per l’allestimento del centro – ha esposto de Bonis –  hanno partecipato l’Asl, la Questura, il Comune e le Associazioni del terzo settore oltre la caritas. Il Vice Prefetto Vicario ha chiesto al Comune un impegno per fare una ricognizione dei beni comunali per cercare un luogo nel quale inserire un punto di prima accoglienza nel quale verranno svolte le operazioni di controllo necessarie, quali le visite mediche ed il riconoscimento. In precedenza l’unica location possibile, secondo tutte le istituzioni competenti, me compreso in rappresentanza del Comune, era il campetto di San Lazzaro. Oggi è arrivata dalla Prefettura una comunicazione indirizzata al Sindaco sull’urgenza della creazione del centro di smistamento nella quale sono state espresse perplessità sulle caratteristiche del sito in argomento tale per cui San Lazzaro andrebbe bene ma solamente per fronteggiare lo stato di temporanea emergenza e per l’aspetto medico. Preso atto di ciò, ritengo che non si debba più procedere all’apertura. Si dovrebbe individuare, invece, un centro di smistamento regionale con sede a Genova".