POLITICA AMBIENTALE, PROMOZIONE DEL LAVORO E CULTURA: sono queste le PRIORITA’ di SERGIO COFFERATI
L’ambiente in primo luogo perché la Liguria è una regione bellissima, straordinaria ma fragilissima e non sono state fatte le azioni di protezione del territorio che invece servivano, come dimostrano i danni creati dal maltempo.
"Mi candido perchè tante persone mi hanno fermato per strada e me lo hanno chiesto, dicendomi ‘o ti candidi o noi non andiamo più a votare’. Con queste parole Sergio Cofferati, candidato alle ‘Primarie Liguria 2014’, ha aperto il suo discorso di fronte al pubblico riunito nella Sala del Polivalente di Imperia. Accanto a lui, per sostenerlo, erano presenti il Sindaco di Savona, Federico Berruti, e la Senatrice Donatella Albano. Durante il lungo incontro Cofferati ha spiegato le sue priorità in tema di Liguria.
“Bisogna innanzitutto cambiare rotta – ha spiegato l’europarlamentare – e cambiare il modello di gestione di questa regione basato su questo rapporto diretto ed esclusivo con tutte le piccole realtà senza però prospettare dei programmi di carattere generale. Questo sistema funzionava poco quando l’economia cresceva e adesso che l’economia è in crisi, funziona ancora meno ed è funzionale alla costruzione del consenso, non dei bisogni dei liguri".
"Ho individuato alcune mie priorità, l’ambiente in primo luogo perché la Liguria è una regione bellissima, straordinaria ma fragilissima e non sono state fatte le azioni di protezione del territorio che invece servivano, soprattutto se è vero, come è vero, che è stata modificata a livello regionale una legge nazionale consentendo di costruire non più a dieci metri dai corsi di acqua ma addirittura a tre, se è vero, come è vero che nella programmazione dei fondi strutturali dell’unione europea la protezione del territorio ha una quota irrisoria pari al 3,82%. Queste erano decisioni prese a giugno e che sarebbero dovuto cambiare dopo quanto accaduto a livello meteorologico. La priorità in Liguria ma anche in Italia si chiama dunque ‘politica ambientale’. La mia seconda priorità è la cultura, che è un grande elemento identitario storicamente della Liguria. Fondamentale all’interno della scuola puntare sulla qualità del prodotto e la qualità nasce dal sapere, dalla ricerca e dell’innovazione. A tutto ciò segue la promozione del lavoro, partendo anche questa volta dall’innovazione e dalla ricerca. Non dobbiamo puntare solamente ad un lavoro tradizionale ma dobbiamo aiutare il sistema produttivo di beni e di servizi a cambiare usando la ricerca e l’innovazione. Un pensiero va anche allo stabilimento Agnesi. Dobbiamo impegnarci per rilanciare e diversificare. La mia visione di di sviluppo è incentrata sulla tutela dell’ambiente e sulle potenzialità e le peculiarità del territorio perché la difesa del territorio porta occupazione”.
“Il turismo – ha aggiunto Sergio Cofferati – è una grande risorsa ma non possiamo pensare che si riduca solamente a godere il mare, da qui la necessità di esaltare la cultura. Il piccolo intervento per il singolo albergo non serve, tutti devono essere aiutati ma all’interno di un quadro progettuale che abbracci la regione Liguria. Il nuovo modello di sviluppo ha bisogno altresì di nuove infrastrutture ovviando al ritardo che oggi ci caratterizza. Ci vuole una visione di insieme. La Liguria si è isolata dal mondo, non ha contatti con il resto dell’Europa e nemmeno con le regioni vicine. Non è vero che piccolo è bello e che da soli si va lontani”.
Discutere nel merito, adottare rigore e serietà, lealtà e rispetto reciproco sono le linee guida dell’azione che il candidato alle ‘Primarie Liguria 2014’ intende seguire.
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