Le “Ombre al confine” di Paolo Veziano. La storia degli ebrei nel ponente ligure

4 novembre 2014 | 09:23
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Le “Ombre al confine” di Paolo Veziano. La storia degli ebrei nel ponente ligure

Veziano, appassionato studioso di Isolabona, riprende in mano la storia degli ebrei nel ponente ligure già affrontata anni prima nel volume “Ombre di confine” approfondendola con nuovi documenti, interventi, testimonianze.

Sabato pomeriggio (8 novembre, ore 17), al Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo, Paolo Veziano presenterà il suo nuovo lavoro “Ombre al confine” (fusta editore) dedicato all’espatrio clandestino egli ebrei stranieri dalla Riviera dei Fiori alla Costa Azzurra (1938-1940).

Veziano, appassionato studioso di Isolabona, riprende in mano la storia degli ebrei nel ponente ligure già affrontata anni prima nel volume “Ombre di confine” approfondendola con nuovi documenti, interventi, testimonianze. E inserendo anche nella rigorosa costruzione storica qualche frammento di Francesco Biamonti, raffinato narratore dell’epopea di frontiera.

Sabato pomeriggio dialogherà con l’autore il giornalista Romano Lupi. L’appuntamento è organizzato dall’Assessorato alla Cultura guidato da Daniela Cassini. Ingresso libero.

Dalla prefazione di Alberto Cavaglion: La figura geometrica dominante in questo libro è la “serpentina”, o meglio bisognerebbe dire le serpentine, che da Ventimiglia conducevano i profughi ebrei in fuga dall’Italia fascista in direzione di Garavan, il quartiere di Mentone prossimo alla frontiera. I luoghi che fanno da sfondo sono carichi di memorie letterarie, ma tornano nella nostra attualità quotidiana. La pressione migratoria al confine tra Italia e Francia percorre quelle stesse serpentine. Foscolo le chiamava le fauci del Mediterraneo, là dove il Roja incomincia ad avere più spazio per la sua discesa verso il mare. “Le quinte di un teatro”, scenograficamente, le definiva Italo Calvino, nel Sentiero dei nidi di ragno. Sono i sentieri del contrabbando che Francesco Biamonti ha descritto nei suoi libri: in questi scenari impervi Paolo Veziano ha ambientato una storia emozionante, che svela le contraddizioni della politica razziale di Mussolini.

PAOLO VEZIANO è nato a Isolabona (Imperia) nel 1957. Di professione olivicoltore, da anni si dedica per passione alla studio della presenza ebraica in provincia e della condizione degli ebrei sotto l’occupazione italiana nel Nizzardo. Nel 2002 ha pubblicato il volume Ombre di confine. L’emigrazione clandestina degli ebrei stranieri dalla Riviera dei Fiori verso la Costa Azzurra (1938-1940), Alzani Editore, Pinerolo. Nel 2004 ha curato il catalogo della mostra Angelo Donati. Un ebreo modenese tra Italia e Francia. Nel 2007, ha pubblicato
Sanremo. Una nuova comunità ebraica nell’Italia fascista 1937-1945, Diabasis, Reggio Emilia.