INCONTRO COMITATO S.LUCIA – ZAGARELLA: resta il SENSO UNICO. Comitato: PERICOLO per STUDENTI e non




Grande attenzione e propensione al dialogo da parte di Zagarella pur nella consapevolezza che chi ricopre incarichi pubblici deve necessariamente compiere scelte non condivise dalla totalità della popolazione.
Si è da poco concluso l’incontro in Comune, all’interno della Sala commissioni consiliari, tra il Vice Sindaco Giuseppe Zagarella ed una delegazione di rappresentanti del Comitato spontaneo di Via Santa Lucia, favorevole al ripristino del doppio senso di circolazione, composta da Franco Piana, Luigi Paese, Angelo Monge e Giampaolo Brigasca. Insieme a loro anche il Consigliere comunale Mauro Servalli del gruppo Imperia Bene Comune.
Grande attenzione e propensione al dialogo da parte di Zagarella pur nella consapevolezza che chi ricopre incarichi pubblici deve necessariamente compiere scelte non condivise dalla totalità della popolazione. Lunga riunione di oltre un’ora nella quale ciascuno ha espresso il proprio punto di vista e si è discusso, animatamente in taluni frangenti, per giungere però ad un nulla di fatto. La situazione resta invariata, il senso unico di Via Santa Lucia viene considerato dall’Amministrazione comunale la soluzione più idonea sia per una questione di sicurezza, date le dimensioni della carreggiata, sia per ragioni di razionalizzazione dei parcheggi destinati alle autovetture. "Con questa opzione – ha spiegato Zagarella – abbiamo reso regolari posteggi che prima venivano comunque utilizzati dagli utenti ma in modo abusivo e selvaggio. I cittadini non credano che si tratti di scelte adottate con leggerezza, a monte ci sono sempre serie e ponderate valutazioni".
Malcontento dunque e perplessità per i quattro rappresentanti del Comitato spontaneo, contrari alla realizzazione della bretella di collegamento tra il primo tratto di Via Diano Calderina e la tanto discussa via Santa Lucia poiché ritenuta una spesa inutile in quanto non migliorerebbe la viabilità cittadina. Più utile, secondo loro, utilizzare quel budget per l’abbattimento delle barriere architettoniche, iniziando proprio da Via Santa Lucia nella quale vive un portatore di handicap. Su quest’ultimo punto però il Vice Sindaco, nelle vesti di Assessore alla viabilità, ha confermato invece la volontà di realizzazione precisando di non aver mai perso di vista l’obiettivo e di essere al lavoro per concretizzarlo.
"Zagarella – hanno detto Piana, Paese, Monge e Brigasca – si è riservato di sentire nuovamente il comandante dei Vigili Urbani, per ciò che attiene la parte tecnica, ed il Sindaco ma non si è pronunciato sui tempi di risposta. Sinceramente siamo stanchi di aspettare, lo facciamo già da 14 mesi. Abbiamo contestato punto per punto le motivazioni alla base del provvedimento è presentato il nostro progetto che si basa sul ripristino del doppio senso di circolazione, sull’eliminazione del marciapiede aderente l’istituto scolastico Itis, a vantaggio di zone di sosta, ed in ultimo sul l’istituzione di un senso unico alternato proprio nel tratto dell’Itis". "Con forza – hanno aggiunto – abbiamo ribadito la pericolosità dei percorsi alternativi a Via Santa Lucia, stretti e senza marciapiedi per i pedoni, come nel caso di via Diano Calderina. Una carenza di sicurezza anche per i 400 studenti che frequentano l’istituto della zona ed un ostacolo per i mezzi di soccorso che sono costretti ad allungare i tempi di soccorso sperando di non trovare intoppi in via Don Minzoni. Al contrario di quello che ci aveva riferito il Sindaco Capacci, la Croce Rossa ci ha confermato che le ambulanze non possono percorrere le strade contromano nemmeno a sirene spiegate. A voler essere più materiali si può ragionare sui due chilometri di strada percorsi in più per tornare a casa e per trovare parcheggio, considerando un doppio giro nel caso in cui non si dovesse trovare al primo colpo, con il conseguente oneroso consumo di carburante. Prima di concludere la riunione abbiamo chiesto a Giuseppe Zagarella di dirci se il senso unico, a parere suo, aveva comportato più vantaggi o disagi. Ebbene, lo stesso non ha saputo fornirci una risposta precisa e questo, ma nostro parere, e’ molto significativo". "Chiediamo – hanno voluto precisare in ultima battuta i membri del comitato di Via Santa Lucia – anche attraverso gli organi di stampa, ai presunti sostenitori del senso unico menzionati dal Vice Sindaco, di palesarsi, non avendoli mai incontrati, in modo da avviare con loro un civile dibattito".