I.I.S Marconi e Istituto di Falkenberg: scambio interculturale

3 novembre 2014 | 16:13
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I.I.S Marconi e Istituto di Falkenberg: scambio interculturale

Una tradizione che si rinnova annualmente e che prevede, in primavera, il soggiorno di una delegazione dei nostri alunni –selezionati in base al merito- in Germania

Presso l’Istituto Tecnico Professionale Marconi di Sanremo è in corso l’interscambio con la scuola professionale di Falkenberg, Germania, per la durata di quindici giorni. E’ questa una tradizione che si rinnova annualmente e che prevede, in primavera, il soggiorno di una delegazione dei nostri alunni –selezionati in base al merito – in Germania. Il programma di studio è ampio e articolato: sono previste lezioni in compresenza, ore di laboratorio miste e -soprattutto- la progettazione in classi comuni italo-tedesche di un videogioco portatile, sia per quanto concerne la parte hardware, sia per la componente software. E’-inoltre- previsto un soggiorno di studio presso la Centrale Geotermica di Larderello (in provincia di Pisa) con la classe quinta del nostro istituto e la classe di Falkenberg.

La scelta di questo sito si motiva –da un lato- con l’alto valore internazionale della Centrale, che produce circa il 10% dell’energia geotermica mondiale, dall’altro con l’importanza naturalistica per le manifestazioni geotermiche naturali (fumarole, geyser e piccoli vulcani). L’intero progetto di intercultura dell’I.I.S Marconi, dunque, si motiva con la necessità di fornire ai giovani un’apertura a livello europeo nella preparazione professionale e nella formazione di una mentalità aperta, con solide basi scientifico-culturali, nella prospettiva che il vero progetto della scuola e della società odierne è la valorizzazione della persona nelle sue capacità costruttive e critiche, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle differenti culture.

Non solo: è una vera soddisfazione, in questi tempi di crisi, di sfiducia, di pessimismo generalizzato, di guerre e di fanatismi, vedere i giovani studiare e progettare fianco a fianco con tutta la forza e l’entusiasmo della loro età, consapevoli delle difficoltà, ma non sconfitti da esse. I figli sono i nostri padri, diceva Maria Montessori, perché ad essi è affidato il nostro futuro: gli scambi interculturali hanno questo scopo, dare ai giovani la possibilità di aprire i loro orizzonti professionali, costruire il futuro con i loro sogni e progetti.