I CREDITORI BUSSANO ALLA PORTA DEL COMUNE DI APRICALE,il consiglio da l’ok per i pagamenti arretrati

24 novembre 2014 | 11:14
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I CREDITORI BUSSANO ALLA PORTA DEL COMUNE DI APRICALE,il consiglio da l’ok per i pagamenti arretrati

Comunque il consiglio comunale ha votato favorevolmente al pagamento di questi servizi erogati al municipio e presto, ci si augura, saranno saldati coloro che hanno svolto la loro prestazione

Tra crisi economica, revisione di spesa e le difficoltà che affrontano quotidianamente i piccoli centri dell’entroterra, a rimetterci alla fine sono coloro che offrono un servizio agli enti pubblici che aspettano ancora, dopo anni, di essere pagati. E’ il caso di Apricale dove il comune avrebbe ancora diverse posizioni aperte nei confronti di ditte, cooperative e professionisti. La Maxidimar srl ha ricorso al giudice di pace di Bra il quale ha ingiunto al comune il pagamento di 319,05 euro + 233,50 di spese legali, relativo all’acquisto di generi alimentari presso il punto vendita Maxi Sconto di Camporosso.

La ditta individuale di proprietà di Romeo Massimo deve recuperare 1.568,40 euro per l’esecuzione di interventi di pulizia e manutenzione degli impianti di riscaldamento posti in strutture di proprietà comunali che risultano regolarmente eseguiti. La cooperativa Coser è creditrice nei confronti del comune di Apricale di 5.353,59 euro per aver svolto il servizio di mensa scolastica e di spazzamento. 

Infine è il turno dell’architetto Barbara Baldasso di Imperia che era creditrice di 8.467,20 euro, i quali sono stati saldati lo scorso 10 aprile. Non sono state saldate le spese legali nei confronti dell’avvocato Maurizio Foglino per un ammontare complessivo di 1.512,41 euro. 

Comunque il consiglio comunale ha votato favorevolmente al pagamento di questi servizi erogati al municipio e presto, ci si augura, saranno saldati coloro che hanno svolto la loro prestazione.