Giorgio Loreti al Sindaco di Bordighera: “contrario alla cementificazione”
Osservazioni in merito alla approvazione della realizzazione di fabbricati di civile abitazione, di un albergo, della creazione di un parco pubblico, delle aree di parcheggio e della viabilità nella città di Bordighera.
Giorgio Loreti, membro ANPI di Bordighera, ha inviato al Sindaco di Bordighera le sue osservazioni in merito alla approvazione della realizzazione di fabbricati di civile abitazione, di un albergo, della creazione di un parco pubblico, delle aree di parcheggio e della viabilità nella città di Bordighera.
"Giudicando non adottabile la Variante al PRG (scaduto), per mancanza e/o l’ aleatorietà dell’ interesse pubblico del provvedimento. Come si evince dai vari interventi, verbalizzati, del dibattito consiliare e dalle affermazioni dell’ assessore Signora C. Bulzomì circa l’ innammissibilità giuridica di una richiesta che vincoli la concessione edificatoria alberghiera a un numero minimo garantito di posti di lavoro.
Considerando pretestuoso affermare che la situazione turistica comporta l’opportunità di sostenere iniziative di realizzazione di nuovi alberghi evitando di gravarli di eccessivi oneri realizzativi. Evidente e insanabile contraddizione con le deliberazioni della stessa maggioranza consiliare che autorizzano la dismissione di alberghi ( Angst, Torino, Capo Ampeglio ) per appartamenti privati.
Constatando che il complessivo intervento edificatorio ( oggetto di due provvedimenti, rispettivamente n. 41 e 54 del 2012, della Commissione Straordinaria) non è stato autorizzato con prassi democratica – nel senso di partecipazione, responsabilità, rappresentanza e controllo popolare – doverosa per pratiche di tale importanza e di così forte impatto ambientale. Con la deliberazione in predicato l’attuale Amministrazione – per via indiretta – sana dal ‘vizio d’origine’ e ne assume piena responsabilità.
Ritenendo non adeguatamente valutati e studiati, nonostante che l’ insediamento gravi sulla città, gli effetti negativi per l’impermeabilizzazione di migliaia di metri quadrati di terreno, ora a macchia mediterranea: – della pioggia ( tempo di corrivazione ) sul terreno circostante ( già franato, in via degli Inglesi) e a valle, – sul paesaggio ( unica vera ricchezza della nostra Riviera ), -sul sito archeologicamente rilevante, – sull’ ossigenazione dell’ ambiente e quindi sul microclima.
Chiedo pertanto, che l’Amministrazione comunale, nell’ interesse della Città, ritiri la delibera e voglia riconsiderare il complessivo insediamento. Comunque e ricorro avverso alla citata deliberazione e chiedo alle Autorità competenti di annullarne a tutti gli effetti l’ efficacia".