DISABILE ALLA “PIGNA”, NON RIESCE AD USCIRE DI CASA: L’APPELLO DELLE FIGLIE AL COMUNE

Dal centro storico di Sanremo arriva un accorato appello all’amministrazione comunale, dove si chiede solo una cosa: rifare l’asfalto in via Rivolte. E’ una storia di ordinaria disorganizzazione che ce la raccontano Rosy e Francesca Sappioli residenti nella via e con un grave problema alle spalle. "Nostro padre – spiegano le due ragazze – è gravemente ammalato ed è costretto a stare sulla sedia a rotelle ma oltre al danno anche la beffa. Infatti l’asfalto che abbiamo davanti casa è pieno di buche, una gruviera e quando dobbiamo portare fuori di casa nostro padre per una visita medica o per prendere un po’ d’aria, c’è il rischio che per via delle buche e del peso della sedia a rotelle, si possa cappottare con conseguenze davvero irreparabili per il nostro papà."

In sostanza le figlie e gli amici di Bruno chiedono al comune solo un po’ di asfalto e a riguardo hanno aggiunto: "Sono più di 30 anni che abitiamo alla Pigna in via Rivolte e l’ultimo intervento serio di rifacimento dell’asfalto fu fatto quando era sindaco Osvaldo Vento! Poi solo rattoppi e fatti pure male. Oltre a nostro padre qui vive un altro disabile ed è inconcepibile che a neanche un chilometro dal Casinò qui sia terra di nessuno". Ma l’asfalto a gruviera non è solo l’unico problema della zona. Le piogge dei giorni scorsi hanno creato per i vicoli, dei veri e propri rii, per non parlare poi della scarsa igiene urbana. "D’estate – raccontano Rosy e Francesca -, topi e pulci la fanno da padrone e a pochi metri da qui c’è un parco giochi per bambini, vogliamo continuare che giochino nello sporco e che si prendano qualche malattia?"

E poi ancora i soliti problemi legati alla sicurezza, alla scarsa illuminazione e all’arredo urbano che "campa alla giornata". Il centro storico di Sanremo e i suoi abitanti sono purtroppo residenti di serie b, i fatti lo dimostrano. Una perla artistica, storica e architettonica della nostra città lasciata all’abbandono e all’indifferenza delle varie amministrazioni comunali che si sono succedute, forse è ora di cambiare verso a questa tendenza. Qui c’è una famiglia che non chiede soldi, non chiede favoritismi ma chiede solo il rifacimento dell’asfalto, del quale gioverebbero tutti gli abitanti della zona e non solo. Un diritto del contribuente.