Cento negozi aperti domenica: iniziativa lanciata dal comitato “Per un’altra Sanremo – No Outlet”
Raddoppiate le previsioni della vigilia, nel pomeriggio di ieri la centralissima via Matteotti e le vie adiacenti hanno acceso le vetrine e aperto le porte alla clientela
Cento negozi aperti domenica: grande successo per l’iniziativa lanciata dal comitato "Per un’altra Sanremo – No Outlet" in collaborazione con Confcommercio. Raddoppiate le previsioni della vigilia, nel pomeriggio di ieri la centralissima via Matteotti e le vie adiacenti hanno acceso le vetrine e aperto le porte alla clientela dando dimostrazione di quanto valore, anche e soprattutto umano, abbia il centro commerciale a cielo aperto della città di Sanremo.
Un’apertura domenicale che sarà sistematica e che dovrà ora essere sostenuta anche da un’azione di marketing, promozione e pubblicità coordinata che vedrà protagonisti gli stessi commercianti e le associazioni di categoria, in particolare Confcommercio che ha dato il via ad un gruppo di lavoro unitario proprio per varare un progetto di rilancio e nuove opportunità per il centro commerciale sanremese, unico nel suo genere.
<Va dato atto e merito ai commercianti che hanno aderito all’iniziativa – hanno dichiarato i portavoce del Comitato – L’apertura domenicale comporta un sacrificio in tempo e denaro per titolari degli esercizi e per commessi e commesse. Sicuramente l’inizio non sarà così produttivo sotto il profilo economico, ma siamo tutti convinti che seminando per bene, con le opportune iniziative di sostegno, ad esempio sulla vicina Francia, alla fine il risultato sarà importante sia a livello commerciale, sia per l’immagine turistica e di accoglienza dell’intera città. Quindi invitiamo tutti quanti hanno aderito a continuare e a quanti non hanno ancora aperto a cominciare a farlo da domenica prossima, anche per le altre vie del centro cittadino, dove alcuni negozi hanno già aperto ma sulla dimensione esatta delle adesioni saranno monitorate a partire da domenica prossima>.
Dal canto loro i commercianti chiedono che anche il Comune faccia la propria parte nelle cose che peraltro dovrebbe istituzionalmente già fare, ovvero: creazione di parcheggi a sufficienza, illuminazione pubblica, pulizia e sicurezza, anche alla luce degli ultimi gravi episodi di criminalità accaduti.
Di seguito tutti gli esercizi commerciali di via Matteotti, via Carli, via Cavour e via Feraldi, che hanno aperto ieri:
(In via Matteotti) Camicissima, Boutique Francesca, Bar Nazionale, July, Boggi, Erbolario, Harmont & Blaine, Canali, Marina Yachting, Saphir, Coin, Celio’, Lisa, Gioielleria Abate, Bar del Corso, (in via Carli) Emanuela Conti, Fontanelli, Hype, Pasticceria San Romolo, (in via Matteotti) Boutique Graziella, Guess, Sarko, Oltre, Foot Locker, Gelateria, Elena Miro’ , Max & Co, Boutique Lacoste, Stefanel, Mango, Twins, Allegra, Trussardi, Nara Camice, Motivi, Sisley, Albero Blu, Stradivarius, Città di Milano, Geox, Max Mara, Intimissimi, Franco boutique, Carpisa, Yamamay, Rose Rosse, Profumeria Gardenia, Kiko, De Bon, Falconieri, Bar Melody, Spinnaker, New Company, Replay, (in via Cavour) Antiquario, Duca, Nomuri, Intimo, SPK, Top Girl, Stock, Carpe Diem, Isous, Bar Cocoo, Belles de Nuit, (in via Gioberti) Ristorante Nando, Caffè Excelsior, boutique 2.0, (in via Matteotti) Caffè Ducale, Via Maestra, Bar Festival, Mida Bijoux, Luisa Spagnoli, Nuovi Volti, Angel, Tezenis, Calzedonia, Bar Ariston, OVS, Pullove, Paul & Shark, Tabacchi Garibaldi, La Zebra, Franco calzature, Gioielleria Bonomo, Brums, Maryanne, Tim, Giorgia Bijoux, Tinta Tienda, Golden Point, ( in via Feraldi) K-way, Maga Verde, Boss, Tabacchi Feraldi, Erba Voglio, Inferno, Benetton, Golden Store.