Vespa velutina, il calabrone asiatico che minaccia il mondo dell’apicoltura

4 ottobre 2014 | 08:18
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Vespa velutina, il calabrone asiatico che minaccia il mondo dell’apicoltura

attivazione di specifiche forme di contrasto alla diffusione sul suolo italiano della vespa velutina, calabrone asiatico che, dal suo arrivo in Francia nel 2004 all’interno di un carico di vasi per bonsa

Continua il lavoro della Senatrice Donatella Albano (PD) per l’attivazione di specifiche forme di contrasto alla diffusione sul suolo italiano della vespa velutina, calabrone asiatico che, dal suo arrivo in Francia nel 2004 all’interno di un carico di vasi per bonsai, si è diffusa in Italia partendo dal Ponente ligure e dal basso Piemonte, causando una vera e propria strage delle api che vengono assalite appena uscite dall’alveare.

"Dopo la mia interrogazione del novembre scorso – spiega Albano – ho continuato a lavorare di concerto con il Ministero delle Politiche Agricole e nei prossimi giorni apriremo un tavolo di lavoro presso la Commissione Agricoltura al Senato cui verranno invitate le associazioni di categoria per gli apicoltori e i coordinatori dei progetti aperti presso le Università e i centri di ricerca che stanno già monitorando la situazione in Italia. L’ obiettivo sarà di trovare idonei strumenti per potenziare il contrasto alla diffusione e la conseguente rimozione dei nidi della velutina, che minaccia non solo la vita degli alveari ma è assai pericolosa e aggressiva nei confronti dell’uomo".

Il Mipaaf ha giò attivato dal 2012 su tutto il territorio nazionale il sistema di rilevazione "BeeNet" in stretta collaborazione con gli apicoltori, il CRA-API di Bologna, l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, il CRA-ABP di Firenze e il DISTA dell’Università di Bologna.