UIL FPL IMPERIA: “Asl 1 Imperiese una riorganizzazione confusa”

7 ottobre 2014 | 09:51
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UIL FPL IMPERIA: “Asl 1 Imperiese una riorganizzazione confusa”

“Ci sono molti cantieri aperti in tutta la Provincia; ad esempio il Palasanità di Sanremo, costato molti soldi e del quale ancora oggi non se ne conosce la destinazione d’uso precisa”

In queste ultime settimane i media hanno riportato diverse notizie riguardanti problemi legati alla Sanità Pubblica della Provincia di Imperia, la UIL- FPL ha da tempo lamentato una serie di problematiche che affliggono la nostra ASL, problemi legati alla riorganizzazione che coinvolgono molti servizi. Su questa partita l’azienda non è mai stata chiara, le informazioni fornite, spesso solo verbalmente, non ci hanno mai soddisfatto, mancano i presupposti alla base delle scelte effettuate, con uno studio su costi e benefici a medio-lungo termine, analisi che un’azienda con buon senso dovrebbe sempre fare.

In questo contesto si innestano altri problemi di carattere organizzativo in cui l’amministrazione pecca e continua a peccare: ad esempio gli eventi accaduti nella sala operatoria di Sanremo che non possono essere giustificati considerata la moltitudine di persone addette al controllo e di dirigenti medici deputati alla supervisione.
Scarsa manutenzione, poca attenzione ai dettagli, visione generale volta più al risparmio che alla buona gestione fanno poi il resto, e quando un problema si manifesta in tutta la sua gravità non si può cercare di insabbiarlo e tanto meno procedere con la solita fretta che si rileva sempre cattiva consigliera.

Ci sono molti cantieri aperti in tutta la Provincia; ad esempio il Palasanità di Sanremo, costato molti soldi e del quale ancora oggi non se ne conosce la destinazione d’uso precisa, inoltre non è ben chiaro se potrà essere funzionale per i cittadini che forse non avranno neppure la possibilità di raggiungerlo con i mezzi pubblici, ma nonostante le nostre richieste non siamo mai riusciti ad ottenere precisa informativa scritta al riguardo.
Vogliamo poi parlare della realizzazione del nuovo Pronto Soccorso di Sanremo del quale sembrava imminente l’apertura ma di fatto ad oggi non si hanno più certezze su quando verrà reso operativo e se è stato fatto un piano organico del personale in considerazione dell’ampliamento dello stesso. Sebbene i progetti iniziali avrebbero dovuto prevedere un organico più ampio, in considerazione della grandezza della struttura, siamo quasi certi che l’organico del personale rimarrà quello attuale.

Come UIL-FPL abbiamo contestato più volte decisioni dell’azienda che non ci sembravano essere conformi ad un’attività che deve essere mirata all’efficacia e alla qualità dei servizi da dare all’utenza.
La gestione dei reparti appare spesso personalizzata, mirata all’interesse di pochi piuttosto che a quello generale, la sensazione è che come sempre, a vincere il gioco sia sempre il più forte sul piano politico.

La gestione aziendale mostra sempre l’incapacità a risolvere innumerevoli problematiche che sorgono ogni giorno nei reparti; il personale infermieristico è ridotto all’osso ma l’azienda non si è mai preoccupata di sostituire tutti coloro che nel tempo sono stati scelti per ricoprire incarichi di posizione ed incarichi amministrativi sguarnendo così il fabbisogno assistenziale nei servizi.
La Spending Review prevedeva la razionalizzazione della spesa ma l’azienda, nonostante ciò, ha deciso di attribuire nuove posizioni organizzative e nuovi coordinatori sacrificando così il numero dei lavoratori impegnati a garantire l’assistenza diretta. Con questa scelta scellerata sono aumentati i costi del personale senza però fare nuove assunzioni che avrebbero certamente contribuito ad un funzionamento più efficiente dei servizi e dei reparti.

Ci chiediamo oggi come, nonostante la presenza di decine e decine di coordinatori che dovrebbero vigilare sull’efficienza dei reparti, nessuno si sia accorto che nella Sala Operatoria di Sanremo gli ambienti non fossero igienizzati a dovere permettendo l’insediamento di mosche e vermi, e poi non vogliamo nemmeno minimamente pensare che le voci di "corridoio" riferite a presunte presenze di roditori e scarafaggi nei reparti siano fondate.

Inoltre, a seguito di una riunione con i lavoratori, sono emersi innumerevoli problemi legati al servizio del 118, servizio estremamente importante sul territorio che meriterebbe riflessioni su una nuova riorganizzazione improntata a tutelare l’integrità del personale e di conseguenza di coloro che usufruiscono del servizio.

La UIL-FPL da molto tempo si è spesa nel chiedere all’amministrazione una vera ed efficace riorganizzazione che non prevedesse solo il trasferimento materiale di alcuni reparti. Abbiamo più volte proposto modalità diverse per affrontare i veri problemi dei reparti, basando il nostro ragionamento su porre al centro l’utente-malato e dove la professionalità e l’etica, del personale sanitario, rivolta al paziente devono diventare valutazione importante per premiare chi veramente lo merita.
L’Amministrazione deve dedicarsi di più ad affrontare i problemi nei reparti ragionando sulle priorità e su una precisa progettazione invece che trasferire i reparti trascinandosi ugualmente le problematiche che a distanza di tempo tornano a ripetersi.

C’è troppa burocrazia! Sono troppi quelli che comandano e troppo pochi quelli che lavorano, bisogna farla finita con i maestrini dalla penna-rossa e trovare più persone da inserire nei reparti.
Basta con i privilegi verso alcuni, in questa maniera non si fa altro che demotivare i lavoratori che ad oggi si impegnano ed operano con coscienza.

La UIL-FPL, come sindacato dei cittadini, continuerà a perseguire con determinazione lo scopo che da sempre la contraddistingue, migliorare le condizioni di lavoro, tutelare i lavoratori e migliorare i servizi al cittadino.
La Struttura ASL incrementata con il dovuto personale assistenziale dovrà tornare ad essere, come da sua istituzione, Struttura Sanitaria nella quale il cittadino bisognoso di cure può rivolgersi serenamente e sicuro di poter ricevere le prestazioni adeguate senza dover ricorrere a servizi sanitari privati o ad altre ASL.
Siamo certi che il personale dipendente sarà vicino al Sindacato in questo percorso atto a ridare dignità al mondo del lavoro e sicurezza agli utenti.

UIL-FPL

Milena Speranza – Segretario Generale UIL FPL

Paolo Ferrero – Segretario Territoriale delegato alla Sanità