Tratto ferroviario Cuneo-Nizza-Ventimiglia: incontro tra l’On. Airaudo e il sindaco di Airole
Il sindaco di Airole, in un primo momento, ha ripercorso le tappe storiche di questa linea
Sabato 18 ottobre l’On. Giorgio Airaudo, accompagnato dai rappresentanti del Circolo Comprensoriale Intemelio di Sel, Corrado Ramella, Franco Molinari e Giuseppe Picchianti, ha incontrato il sindaco di Airole, Fausto Molinari.
L’incontro, iniziato pochi minuti dopo le 10,00 è proseguito fino a Mezzogiorno. Il sindaco di Airole, in un primo momento, ha ripercorso le tappe storiche di questa linea, a partire dall’accordo internazionale tra Francia e Italia, del 1970 e a quello “Stato – Regioni”, concluso a Tivoli nel 1979, che, di fatto, ha regionalizzato e suddiviso le competenze sulle linee ferroviarie. Durante l’incontro l’On. Airaudo, che ben conosce la fattispecie, dal momento che utilizza spesso il treno per spostarsi nel territorio piemontese, ha rivolto al Sindaco diverse domande al fine di poter intervenire a livello parlamentare.
Le problematiche principali che sono sorte durante la discussione sono state le seguenti:
• la sostanziale e progressiva diminuzione delle corse e dei convogli;
• le gravi conseguenze sul turismo e sull’ecosistema della Val Roya;
• l’abbandono di una linea ferroviaria internazionale, considerata, da tutti, un vero e proprio gioiello infrastrutturale;
• attualmente la disposizione delle corse giornaliere dei treni, in combinato disposto con la chiusura del Colle di Tenda, aggrava la situazione, sicché tutti coloro che devono spostarsi lungo la valle per raggiungere il Piemonte o la Liguria sono costretti a dover programmare itinerari differenti, più lunghi e più onerosi dal punto di vista economico;
• la mancanza di una visione d’insieme e di chiarezza sulle obbligazioni derivanti dagli accordi del 1970 e del 1999, in capo agli Stati Italia e Francia e alle regioni Piemonte e Liguria;
• l’isolamento per gli abitanti e i residenti dei paesini di Airole e Olivetta San Michele, che, ora più che mai, hanno gravi difficoltà ad utilizzare il treno per spostarsi verso valle, dal momento che l’orario tutt’ora in vigore non permette un sufficiente lasso di tempo per poter svolgere le normali attività di lavoro, di studio e di turismo. A titolo esemplificativo è inconcepibile che sia necessario partire poco dopo le 5.30 di mattina da Torino per poter arrivare, via Cuneo, a Ventimiglia nel primo pomeriggio.
I rappresentanti locali di Sinistra Ecologia Libertà hanno offerto al sindaco Molinari la propria collaborazione per dar vita a un’iniziativa, la più ampia possibile, sulla questione: un tavolo a cui saranno invitati tutti i sindaci coinvolti in questa fattispecie, come quelli della costa ligure, da Ventimiglia a Imperia, quelli del basso Piemonte, come Limone Piemonte e Cuneo, i consiglieri regionali e i parlamentari delle due regioni interessate, le associazioni coinvolte come l’AGB e i Comitati sorti sia in Italia sia in Francia. Sotto questo aspetto Sel ha già attivato tutti i propri canali regionali e nazionali. Il sindaco Molinari ha raccolto immediatamente questa proposta, offrendo il proprio aiuto a contattare tutti i soggetti coinvolti nella vicenda. “Questo primo incontro – affermano Franco Molinari e Corrado Ramella – vorremmo si svolgesse nei primi giorni di dicembre, così da poter poi, nei primi mesi del 2015, poterci ritrovare ad aggiornare la situazione e vedere in concreto se le proposte che questo tavolo offrirà, verranno accolte nelle sedi istituzionalmente competenti. Nel decreto “Sblocca Italia” – aggiungono Giorgio Airaudo, Fausto Molinari e Giuseppe Picchianti – vengono stanziati 29 mln di euro per la messa in sicurezza della linea. Ad oggi, però, non sappiamo però se questo dato goda però della copertura economica;inoltre -sottolinea Airaudo- sarà necessario prestare grande attenzione, in sede parlamentare, al momento della conversione in legge del presente decreto, dal momento che non vorremmo che questi soldi vengano o ridotti o diminuiti. Qualora invece il Governo si impegnasse a mantenere questa cifra e ci fosse la concreta copertura economica sarà necessario che questi fondi coprano, prima di tutto, le esigenze contingenti, reali e concrete della linea”.
L’On. Airaudo, già la prossima settimana, chiederà in Parlamento e presso il Ministero competente in materia, alcuni documenti per comprendere alcune fattispecie importanti, da sottoporre poi a questa sorta di “conferenza dei servizi” che dovrebbe tenersi, come detto, nei primi giorni di dicembre. Inoltre sarà importante che il Governo, di concerto con i Ministeri competenti e le regioni Liguria e Piemonte, si impegni a ridiscutere ed aggiornare l’accordo internazionale tra Italia e Francia del 1970, cercando di includere anche il Principato di Monaco.
“Possiamo ritenerci soddisfatti di questo incontro – concludono i rappresentanti di Sel – e auspichiamo che presto Airaudo possa comunicarci quanto gli abbiamo chiesto di verificare in sede parlamentare, così da poter aiutare anche il sindaco Molinari. Una volta che la situazione sarà più chiara, insieme a Fausto Molinari inizieremo a contattare i tutti coloro che avranno dato la propria disponibilità e che vorranno prendere parte a questo tavolo di lavoro”.
On. Giorgio Airaudo,
Gruppo parlamentare Sinistra Ecologia Libertà.
Corrado Ramella,
Franco Molinari,
Giuseppe Picchianti,
Sel Circolo Comprensoriale Intemelio.