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Taggia: APPROVATO il programma triennale delle opere pubbliche e INDIVIDUATA la zona per l’ospedale

29 ottobre 2014 | 11:30
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Taggia: APPROVATO il programma triennale delle opere pubbliche e INDIVIDUATA la zona per l’ospedale

Albanese: “Riteniamo sia un programma scarno”. Opposizione contraria anche all’individuazione della zona sud per la realizzazione dell’ospedale unico

Approvato ieri sera durante il consiglio comunale di Taggia, il piano triennale delle opere pubbliche. Una serie di interventi di costruzione, manutenzione e sicurezza.

“Interventi di manutenzione straordinaria delle scuole – spiega l’assessore Roberto Orengo – in particolare della palestra dell’istituto scolastico Ruffini di Taggia. Verrà eseguito l’adeguamento alle normative relative alla prevenzione incendi. Il progetto sarà finanziato per un 50% dal comune e per l’altra metà dalla Regione Liguria per una cifra complessiva di 330 mila euro.”

Un altro intervento riguarda il cimitero comunale di Taggia dove verranno costruiti nuovi loculi. Si passa poi agli interventi di manutenzione delle piazze e delle strade. I lavori interesseranno Piazza Eroi Taggesi dove è previsto il rifacimento della pavimentazione che ad oggi versa in condizioni disastrose.
“Per la felicità di tutti gli automobilisti – prosegue Orengo – si andrà anche ad intervenire sugli asfalti”.
Ci sarà poi il restauro di Villa Curlo. Nella centralissima Arma è prevista invece la realizzazione del nuovo parcheggio (su due piani) del Viale delle Palme per un costo complessivo di 800 mila euro.

Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale. Meno entusiasta l’opposizione. “Abbiamo votato contro in quanto – spiega Mauro Albanese – riteniamo che sia un programma un po’ scarno.”

Altro punto all’ordine del giorno era l’ospedale unico. Durante il consiglio è stato individuato il sito definitivo per la realizzazione della struttura ospedaliera. La maggioranza ha votato per la zona a sud. Contraria, l’opposizione. “Nel 2008 – puntualizza Albanese – a seguito di uno studio approfondito, era stata individuata la zona a nord come migliore soluzione. Non riusciamo a capire il perché di questo nuovo cambiamento quindi. Non siamo gli unici a preferire la realizzazione dell’ospedale nella zona a Nord. Anche l’ASL preferirebbe quella zona. Credo quindi che in questo caso, la politica dovrebbe stare fuori da queste scelte.”

L’opposizione sostiene che questa scelta, possa creare una serie di problemi.
“Stiamo parlando di una cifra pari a 250 milioni di euro e – conclude Albanse – in un momento difficile come questo, sarà dura riuscire a reperire i soldi. Sono già nati comitati contro la realizzazione dell’ospedale. Se dovessero esserci di mezzo anche problemi legali aumenterebbero le difficoltà e sicuramente si farebbe avanti qualche altro comune della zona, pronto a portare avanti il progetto dell’ospedale unico in provincia.”