Settimana di azione contro la fame. L’invito di Papa Francesco
La Campagna “Una sola famiglia umana, cibo per tutti”, promossa da 160 Caritas nazionali, è stata lanciata dal Papa stesso nel dicembre del 2013 e vedrà il suo culmine nel maggio prossimo in concomitanza con EXPO 2015
È stato diffuso un video messaggio di Papa Francesco, in cui il Santo Padre invita a sostenere la Campagna internazionale Caritas “Una sola famiglia umana, cibo per tutti”, in occasione della “Settimana di azione contro la fame”, dal 12 al 19 ottobre, in prossimità della Giornata Mondiale dell’Alimentazione del 16 ottobre. «Incoraggio i fedeli a partecipare alla campagna della Caritas “Cibo per tutti” e far sentire la propria voce in favore di chi soffre la fame, in particolare durante la Settimana di azione», dichiara Papa Francesco nel videomessaggio. E poi aggiunge: «”Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare”. Le parole di Nostro Signore ci interpellano oggi, dicendoci di non voltare le spalle, indifferenti, quando sappiamo che il nostro prossimo ha fame».
La Campagna “Una sola famiglia umana, cibo per tutti”, promossa da 160 Caritas nazionali, è stata lanciata dal Papa stesso nel dicembre del 2013 e vedrà il suo culmine nel maggio prossimo in concomitanza con EXPO 2015. Il tema del diritto al cibo rappresenta infatti l’elemento centrale dell’impegno rispetto all’Expo di Milano , un appuntamento per il quale l’Arcidiocesi di Milano, insieme a Caritas Internationalis, Caritas Italiana e Caritas Ambrosiana, sta mobilitando energie e risorse rilevanti.
Le attività della Caritas in questa “Settimana di azione contro la fame” si svolgeranno in oltre 50 paesi in tutto il mondo, e comprenderanno eventi a sostegno degli agricoltori poveri, azioni contro le leggi che danneggiano i piccoli proprietari, e condivisione delle esperienze di famiglie per assicurarsi del cibo da mettere a tavola. Un obiettivo della campagna è quello di fare pressione sui governi affinché garantiscano che i diritti degli agricoltori, in particolare delle agricoltrici, siano riconosciuti dalla legge, che sia posta fine alla speculazione alimentare, e che ci siano reti di sicurezza adeguate per combattere la malnutrizione infantile.
Il Segretario Generale di Caritas Internationalis, Michel Roy, ha dichiarato: «La confederazione delle Caritas afferma con voce chiara e unita, in ogni angolo del mondo, che è uno scandalo che 800 milioni di persone vadano a letto a stomaco vuoto. Abbiamo gli strumenti per porre fine alla fame entro il 2025, interveniamo ora».
Tra le iniziative previste in Italia, domenica 19 ottobre si svolgerà “Hunger Run – Fermiamo la corsa della fame“, la corsa competitiva di 10 chilometri e passeggiata non agonistica di 5 chilometri per ricordare che nel mondo esistono 805 milioni di persone che non hanno abbastanza cibo con cui sfamarsi. Tra gli interventi in programma, quello di Alfonso Apicella, Rappresentante della campagna “Food for All” di Caritas Internationalis.
Altri eventi sono previsti in tutto il mondo:
• In Malawi, la Caritas porterà messaggi ai capi di governo sulle modifiche di legge in aiuto dei piccoli agricoltori.
• Caritas Pakistan sta organizzando una gara culinaria per donne che hanno coltivato il proprio cibo nell’ambito dei programmi della Caritas.
• Nello Sri Lanka, le parrocchie organizzeranno dei pasti comunitari con i poveri.
• Le diocesi di Panama affronteranno la questione del diritto al cibo con il governo.
• In Giappone, la Caritas ha lanciato un programma contro gli sprechi alimentari domestici e ha aiutato gli agricoltori in Africa orientale a comprare dei semi.
• In Canada, i cattolici sono invitati a firmare una petizione a sostegno dei diritti dei piccoli agricoltori con aziende a conduzione familiare per usare, salvare e scambiare sementi.
• A Cipro e in Bangladesh, la Caritas parteciperà a eventi sportivi di sensibilizzazione contro la fame.