Sentenza processo “La svolta”: Interviene Alberti, membro del comitato Direttivo di Avviso Pubblico
“Prevenzione, formazione e diffusione della legalità sono indispensabili”
Si è celebrata ieri, martedì 7 ottobre, presso il Tribunale di Imperia l’udienza conclusiva del processo di primo grado denominato “La Svolta”, che ha portato alla condanna di numerose persone per gravi reati di stampo mafioso.
“E’ una sentenza molto importante – ha affermato Giampiero Alberti, Consigliere comunale di Camporosso e membro del Comitato Direttivo di Avviso Pubblico – perché per la prima volta, e finalmente, è la magistratura a riconoscere la presenza della ‘ndrangheta nel ponente ligure, nonostante le organizzazioni mafiose prosperino sul nostro territorio oramai da decenni”.
Alberti, che in questi anni si è prodigato per la diffusione della cultura della legalità facendo aderire anche il Comune di Camporosso ad Avviso Pubblico, è convinto che serva un forte impegno da parte di tutte le Istituzioni che, troppo spesso, lavorano da sole invece che in sinergia: “Dobbiamo partire dal presupposto che tutte le Istituzioni hanno il dovere di diffondere la cultura della legalità. Se così non si farà le Istituzioni dimostreranno la loro debolezza e la mafia non avrà problemi ad affermarsi sul territorio”.
“E’ un lavoro difficile ma importantissimo. Avviso Pubblico – ha concluso Alberti – si mette a disposizione per iniziare un percorso a fianco dei Comuni e insieme a tutte le Istituzioni della Liguria. Gli Amministratori locali hanno necessità di formazione per saper riconoscere i fenomeni e gli strumenti per intervenire su di essi. Solo così si potranno sconfiggere le mafie e diffondere una vera cultura della legalità, basata sul rispetto delle regole e non sulla legge del più forte”.