Sen. Albano: “Abolizione vitalizi per parlamentari in carcere, false le affermazioni del del M5S”
L’ODG del M5S prevedeva una modifica dei diritti acquisiti, e questo sappiamo che giuridicamente non è possibile, ne per i parlamentari in carcere ne per i cittadini liberi
"Come già illustrato il mese scorso dal Senatore Mauro Del Barba del Partito Democratico, la questione dei vitalizi ai parlamentari va inserita nella spending review che sta coinvolgendo tutto il Parlamento. Su proposta del PD del 2011, a settembre 2014 é stata approvata al Senato, ad ampissima maggioranza, l’abolizione dei vitalizi ai parlamentari (in carcere o a piede libero) ed è stato adottato un sistema pensionistico contributivo pro-rata, ossia restano unicamente gli emolumenti derivanti dai contributi volontari che detti parlamentari versano, una pensione che si riscuote a partire dai 65 anni di età. In totale la riduzione della spesa è di circa 53,5 mln di euro.
L’ODG del M5S prevedeva una modifica dei diritti acquisiti, e questo sappiamo che giuridicamente non è possibile, ne per i parlamentari in carcere ne per i cittadini liberi.
La questione è pertanto giuridicamente complessa e, per dare seguito alla norma già prevista dall’art. 2 legge 92/2012, il Partito Democratico tramite il capogruppo al Senato Zanda ha presentato richiesta di revisione dell’attribuzione dei vitalizi ai condannati al Presidente Grasso, in un ODG che assorbe un ulteriore ODG del M5S, ACCOLTO dai Questori del Senato e pertanto NON E’ NECESSARIA LA VOTAZIONE.
Spiace ancora una volta vedere come, dopo le interrogazioni sull’esistenza delle sirene ed altre amenità con cui i parlamentari del M5S ci "allietano" le giornate di lavoro in aula, si presenti un ODG privo di reale fattibilità con il solo fine della strumentalizzazione, pensando di poter buttare fango sul lavoro svolto seriamente dal Senato.
Per amor vi verità allego tutti gli ODG sull’argomento presentati nella seduta del 24 settembre."