Sanremo attiva: riflessioni su giovani, disabili, acqua pubblica, San Romolo e Orchestra sinfonica
Queste sono le tematiche riguardanti i cinque emendamenti al bilancio 2014-2016 presentati dalla lista civica Sanremo attiva.
Nell’ambito di un bilancio "blindato" dall’emergenza, Sanremo attiva ritiene comunque doveroso portare un contributo attivo e concreto riguardo alcuni argomenti che sono di fondamentale importanza per la città e che sono stati oggetto di ampio dibattito con la cittadinanza durante la campagna elettorale.
Sanremo attiva, come sempre, propone azioni concrete, non demagogia, in una situazione amministrativa che, se pur comprendiamo essere particolarmente delicata, produce un bilancio che ci appare purtroppo troppo scontato e prevedibile, senza alcun segnale che lasci intravvedere un modo differente di programmare le azioni amministrative rispetto al passato e, cosa ancora più preoccupante, nessun elemento di attenzione selettiva nei confronti di alcune fasce sociali e situazioni territoriali che sono oggi in stato di forte difficoltà e, ancora più lo saranno in conseguenza della crisi economica, se non potranno contare neanche sul sostegno dell’amministrazione.
Per prima cosa i giovani, il futuro della nostra città, per i quali chiediamo di reperire risorse per finanziare progetti pensati, studiati e programmati da loro stessi. Questo è l’elemento di innovazione: riteniamo che i nostri ragazzi sappiano esattamente ciò che desiderano e ciò di cui hanno bisogno, per cui intendiamo lasciare loro la possibilità di progettare il loro futuro. A 360 gradi. Progetti per organizzare festival musicali? Per pagare la SIAE? Per realizzare scambi con ragazzi di altri paesi? Per realizzare reti di wi-Fi libero? Per fare sport insieme? Quello che decideranno insieme in tavoli condivisi.
I disabili, le cui esigenze sono molteplici. Nell’emendamento al bilancio che Sanremo attiva propone, ci siamo concentrati sulle loro esigenze educative, perché crediamo che le barriere che ne limitano la reale inclusione nella vita, siano, oltre che fisiche, anche culturali. Chiediamo che si reperiscano risorse da destinare a personale educativo specializzato che possa affiancare gli alunni disabili sia nelle ore scolastiche, che nelle in quelle pomeridiane passate in famiglia. Riteniamo che il compito dell’Amministrazione sia quello di stare al fianco dei suoi cittadini più deboli e che, in risposta ai continui tagli del personale di sostegno nelle scuole, debba dare un segnale chiaro e concreto di attenzione verso questi suoi fragili concittadini.
Funivia solare o centro congressi? Queste erano alcune promesse fatte in campagna elettorale agli abitanti di San Romolo da altre liste elettorali. Sanremo attiva ritiene invece che la valorizzazione di quest’area, turisticamente strategica per la città, passi attraverso la valorizzazione del suo patrimonio ambientale. L’ambiente naturale di San Romolo, non solo offre possibilità di praticare sport e opportunità di svago per i cittadini e gli ospiti di Sanremo, ma potrebbe avere un importantissimo ruolo culturale e sociale. Oggi quest’area versa nello stato di abbandono più totale ed è doveroso ricordare che le uniche attività si realizzano per l’operosità dei cittadini e delle associazioni territoriali. Al prossimo consiglio comunale proponiamo dunque un emendamento per cominciare almeno ad avviare un percorso mirato, in prima istanza, a ripristinare il decoro e la sicurezza dei sentieri e dei percorsi turistici, per incentivare le visite e l’escursionismo.
L’Orchestra sinfonica viene considerata da Sanremo attiva, un istituto culturale d’importanza strategica per la città, per il suo ruolo di risorsa turistica e culturale e per il suo valore educativo a favore della popolazione giovanile e adulta. Viviamo in una città che non offre spazi culturali di crescita e perdura in una situazione stagnante che condanna i cittadini in un limbo di noia e di indifferenza, che sta mettendo in ginocchio le giovani generazioni e peggiorando la qualità della vita di ogni singolo cittadino. Riteniamo necessario pensare in prospettiva, con una visione ampia capace di allargarsi sul futuro e pertanto proponiamo di reperire risorse per avviare un percorso di reintegrazione progressiva dei fondi necessari per un’attività sostenibile, sia dal punto di vista occupazionale che di programmazione artistica.
Con i nostri concittadini abbiamo condiviso la vincente campagna referendaria per l’acqua pubblica, con la quale il popolo italiano ha riaffermato esplicitamente che l’acqua è un bene comune e un diritto inalienabile di ogni essere vivente. Se allora anche l’amministrazione si disse a parole al nostro fianco, ancora oggi è triste constatare che niente è stato fatto per le numerose fontane, anche storiche, che sono non funzionanti o chiuse per la mancanza di manutenzione. Per Sanremo attiva le fontane pubbliche non hanno solo un significato funzionale, ma hanno anche un importante ruolo culturale e sociale e di memoria storica della nostra città. Proponiamo al Consiglio comunale un emendamento al bilancio, per destinare dei fondi per il ripristino delle stesse e riaffermare che Sanremo crede nell’acqua pubblica e nella civiltà dei diritti condivisi. Per passare dalle sole parole ai fatti.
Il capogruppo di Sanremo Attiva, Francesca Antonelli