Presentato il catalogo su Grock: Ezio Lavezzi svela aneddoti inediti – FOTO & VIDEO

11 ottobre 2014 | 17:28
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Presentato il catalogo su Grock: Ezio Lavezzi svela aneddoti inediti – FOTO & VIDEO
Presentato il catalogo su Grock: Ezio Lavezzi svela aneddoti inediti – FOTO & VIDEO
Presentato il catalogo su Grock: Ezio Lavezzi svela aneddoti inediti – FOTO & VIDEO
Presentato il catalogo su Grock: Ezio Lavezzi svela aneddoti inediti – FOTO & VIDEO
Presentato il catalogo su Grock: Ezio Lavezzi svela aneddoti inediti – FOTO & VIDEO
Presentato il catalogo su Grock: Ezio Lavezzi svela aneddoti inediti – FOTO & VIDEO

Presentazione di successo quella che si è svolta poco fa ad Imperia presso la biblioteca civica Leonardo Lagorio in Piazza De Amicis.

Presentazione di successo quella che si è svolta poco fa ad Imperia presso la biblioteca civica Leonardo Lagorio in Piazza De Amicis. Il direttore artistico Sergio Maifredi, insieme agli autori di dieci anni di arte e festa in nome di Grock, ha illustrato il catalogo, da lui curato, realizzato in occasione della 10^ edizione del Festival Grock edito per le edizioni TeARTo, con la grafica di Michal Jandura per i tipi di Pasaz.

Il catalogo è stato voluto anche dal Teatro Pubblico Ligure per raccogliere i momenti più significativi delle dieci edizioni. Si tratta soprattutto di immagini, in particolare quelle che fissano le emozioni che chi è stato in piazza Dante o al teatro Cavour in questi anni ricorda. La fotografia ha il compito di rimettere in moto una forte coscienza collettiva perché il festival Grock è sempre stato un evento popolare e condiviso dalla città di Imperia. Alla creazione del catalogo ha partecipato anche Michal jandura a Krakovia e li è stato anche stampato. Sony notate stampate solo 1000 copie che saranno destinate a varie parti del mondo.

Presente all’incontro collettivo anche l’Assessore Strescino e l’ingegner Ezio Lavezzi, amico della moglie di Grock e direttore lavori del restauro conservativo della splendida villa cittadina. "Ho iniziato – ha confessato Lavezzi – a frequentare Villa Grock nel Natale del 1962 frequentandola con costanza sino al 1968, ero solo un ragazzo e grazie a mio padre ho concerto scisto la vedova dell’artista. Tutto quello che ho imparato di Grock me lo ha insegnato sua moglie, una cantante straordinaria ed amava suonare la chitarra e conobbe il marito proprio durante una tournée".

L’ingegnere Lavezzi, imperiese, ha colto l’occasione per raccontare alcuni aneddoti interessanti, tra i quali la scelta, non casuale di Oneglia come residenza del grande Grock e l’origine del nome della villa. "La compagna dell’artista – ha spiegato Lavezzi – era di Trappa, un paesino vicino a Garessio, e di origine francese. Grock passava sempre da Oneglia di ritorno dalla visita ai suoceri e si innamorò della zona Cascine, in particolare di "villa bianca". Questo è infatti il nome originario della casa, perciò nulla ha a che fare con il nome della figlia di madame Grock". L’ingegner Ezio Lavezzi è stato voluto per curare il restauro conservativo della Villa cittadina essendo, ai tempi, forse una delle ultime memorie storiche della casa e quindi in grado di suggerire per quanto possibile, una corrispondenza con il passato. Ultima curiosità, forse non tutti sanno che sotto la tappezzeria originaria che ornava le pareti della casa c’era una rifinitura in scagliola sopra la quale erano impressi gli schizzi effettuati nei progetti della costruzione della stessa.