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Perfettamente riuscito il 46° Raduno Italia-Francia dei Genieri e Trasmettitori a Ventimiglia.

14 ottobre 2014 | 07:33
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Perfettamente riuscito il 46° Raduno Italia-Francia dei Genieri e Trasmettitori a Ventimiglia.

Nella foto del prof. Raneri, vediamo un momento della celebrazione della funzione religiosa nella Chiesa di S.Nicola di via Roma a Ventimiglia

Perfettamente riuscito il 46° Raduno Italia-Francia dei Genieri e Trasmettitori di domenica 12 ottobre a Ventimiglia.

La S.Messa è stata celebrata con il canto corale nella Chiesa di S.Nicola da Tolentino , completa in ogni ordine di posti, da Padre Luciano assistito dal diacono Garaccione; sono stati ricordati ai Fedeli, alle Autorità civili e militari ai rappresentanti delle varie Associazioni con le loro bandiere, i genieri defunti e quelli viventi dalla Fondazione del 1968 della sezione Anget , con il Presidente cav.Marco Ottonello, Domenico Sammartino,Ennio Melgrati,Carla Anfosso ed Elio Anzardi. Riportiamo di seguito la Preghiera del Geniere e del Trasmettitore partecipata ai presenti dal col. Riccardo Lanteri: Dio onnipotente ed eterno, cui danno gloria il cielo,la terra e il mare, ascolta la nostra preghiera.

Nel ricordo del sacrificio dei Genieri e Trasmettitori caduti, donaci, o signore, la forza di custodire e difendere il bene prezioso della Pace, e in comunione di spirito con tutti coloro che lavorano e soffrono, donaci la gioia di dare il nostro contributo per la serenità delle nostre case, per la prosperità della nostra terra, per il bene dell’Italia. Proteggi noi anziani e i giovani che, nel Genio e Trasmissioni, hanno prestato e prestano servizio in armi per la Patria. E tu Vergine beata, Madre di Dio, Stella del nostro cammino Intercedi per noi. Così sia.

All’uscita della S.Messa, si è formato il Corteo con il Sindaco della Città dott. Enrico Ioculano, il Consigliere delegato alle Associazioni Patrizia Acquista-Sciolè per raggiungere assieme ai concittadini Il Monumento al Geniere di via Giovanni 23° , con le note della banda musicale cittadina diretta dal M° Alberto Miccichè ; dopo gli inni , italiano,francese ed europeo, si è provveduto alla deposizione delle corone di Alloro dell’Anget e della Sape di Nizza rappresentata dal col.Alexandre Fatton; complimenti vivissimi per l’organizzazione sono stati rivolti dal gen.Maurizio Cicolin direttore della Rivista Nazionale Anget nonché dal portacolori delle trasmissioni francesi Louis Boodet , in un rinnovato spirito di amicizia anche con la sezione di Borgo S.Dalmazzo e della "Pietro Micca" di Torino.

Numerosi attestati medaglie e riconoscimenti sono stati distribuiti prima della foto di gruppo ed il trasferimento al Rist. Centrale 2000 per l’ottimo pranzo conviviale. Val la pena ricordare nell’occasione le motivazioni per l’assegnazione della Medaglia d’oro all’Arma del Genio: Tenace,infaticabile,modesta, scavando la dura trincea o gittando per ogni ponte una superba sfida al nemico, riannodando, sotto l’uragano del ferro e del fuoco, i tenui fili onde passa l’intelligenza regolatrice delle battaglie, lanciandosi all’assalto in epica gara coi fanti, prodigò sacrifici ed eroismi per la grandezza della Patria.