Nella sede Scenart di Diano Marina, Arriva il Teatro del Sé! Attraverso lo Specchio 2014
Il corso di teatro contemporaneo e performing arts sarà incentrato principalmente sulla ricerca del sé, tramite esercizi che mettono al centro la persona e la relazione, ancor più che l’attore.
Anche quest’anno riprendono dal 4 novembre i corsi di Attraverso lo Specchio – Per[Corso] di Teatro del Sé.
Una avventura nel teatro contemporaneo e nelle performing arts per adulti, nella sede Scenart di Diano Marina, ogni martedì dalle 21 alle 22.30.
"L’attore non recita, non imita, o pretende.
Egli è se stesso." – Jerzy Grotowski
Il corso di teatro contemporaneo e performing arts sarà incentrato principalmente sulla ricerca del sé, tramite esercizi che mettono al centro la persona e la relazione, ancor più che l’attore.
Corporeità, emozionalità, fiducia, creatività, e tanta sperimentazione. Un percorso in evoluzione con gli stessi partecipanti.
Il corso è intitolato "Attraverso lo Specchio – Alla ricerca dei valori, alla ricerca dell’altro, alla ricerca di me.
Ognuno di noi durante il proprio cammino si trova di fronte ad uno specchio. Uno specchio nero e bianco che riflette semplicemente quello che si ha dentro. Di fronte ad esso ci si ferma, si ha paura e ci si perde. Tutto ciò che facciamo nella nostra vita riflette il particolare momento che stiamo vivendo: chi frequentiamo, le nostre azioni (sia positive che negative), il nostro modo di relazionarci e di comunicare.
Tutti viviamo quotidianamente a stretto contatto con il nostro specchio. E se non siamo sostenuti, se non viviamo in un ambiente sano in cui le nostre velleità e le nostre paure vengono accolte rischiamo di trascinarci in azioni di cui poi potremmo pentirci, veri e propri vortici che ci inghiottono lasciandoci soli, emarginati, arrabbiati, violenti.
La cornice in cui avviene questo è la società, un mondo di regole e linee comportamentali da seguire, dove giusto e sbagliato sono decisi da moralità ed etica. La società ci abbraccia (e a volte stringe) dal momento in cui nasciamo, ci tiene sotto il suo stretto giudizio e in un modo o nell’altro dobbiamo farci i conti.
La società non è però solo un giudice severo, la società la costruiamo noi, giorno per giorno, insieme. E se imparassimo ad ascoltarci a comprenderci probabilmente il suo volto trasformerebbe il suo ghigno in un sorriso.
Comprendersi, ascoltarsi, amarsi sono le possibilità che abbiamo per cambiare il volto al nostro specchio e di conseguenza alla società in cui viviamo. Come possiamo compiere questi cambiamenti in noi e in chi ci circonda? Attraverso l’educazione. Senza giudizio. Non esiste una via giusta ma semplicemente un “andare” un muoversi, un trovare dentro di se la forza creativa necessaria per decostruirsi e ricostruirsi in continuazione.
Questo comporta l’accogliersi e poi infine l’accogliere. Del resto, come dice Virginia Satir “la sensazione di valere può fiorire soltanto in un atmosfera dove le differenze individuali sono apprezzate”.
Ogni Martedì dalle 21:00 presso la sede di Scenart
Via S. Pietro Diano, 98, 18013 Diano Marina – Imperia
Per info:
PierPaola Serra – Scenart 327 7884600
Emanuele Morandi – T.Imp 347 6375458
www.teatroimpertinente.info
Il Conduttore
Emanuele Morandi – Laureato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Genova nel corso di laurea in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo e dottore magistrale in Scienze dello Spettacolo, diplomato in “CLOWN THEORY MASTER CLASS” con Jango Edwards, è attore, educatore alla teatralità, operatore di teatro sociale. Collaboratore del Centro Studi Il Grifone per l’Educazione alla teatralità e per il settore Comunicazione e Marketing. Docente presso l’Istituto Dialogos scuola di formazione in Counseling Esistenziale orientato alla ricerca del Senso di Vita. Diplomato alla Scuola di Teatro Sociale 334 – Isole Perfoming Arts di Firenze. È stato presidente della Scubi Associazione con la quale ha realizzato cortometraggi, videoclip e documentari. E’ fondatore e regista della compagnia del Teatro Impertinente con la quale svolge attività di educatore teatrale per ragazzi negli istituti medi e superiori, nelle comunità e nelle carceri. Ha svolto le mansioni di vicedirettore della rivista culturale mensile Artwhere de L’Eco della Riviera. Membro AGITA, Associazione Nazionale per la promozione e la ricerca della cultura teatrale nella scuola e nel sociale.