Nella Chiesa della Madonna Nera messa in occasione del 99° anniversario della consacrazione
4 ottobre 2014 | 09:57
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La celebrazione si svolgerà martedì 7 ottobre 2014 alle ore 12. L’occasione è il 99° anniversario della consacrazione della Chiesa in San Remo, avvenuta il 7 ottobre 1915 per opera dell’allora Vescovo di Ventimiglia – San Remo Mons. Ambrogio Daffra
Martedì 7 ottobre 2014, alle 12, nella Chiesa della Madonna Nera (Corso Matuzia 3- San Remo) verrà celebrata una S. Messa particolare. L’occasione è il 99° anniversario della consacrazione della Chiesa in San Remo, avvenuta il 7 ottobre 1915 per opera dell’allora Vescovo di Ventimiglia – San Remo Mons. Ambrogio Daffra. Significativa la data dell’evento che è quella della Madonna del Rosario (fissata definitivamente dal Papa S. Pio X nel 1913, a perenne ricordo della
battaglia di Lepanto del 1571). La Chiesa è dedicata alla Madonna di Czestochowa, tanto cara ai polacchi. L’immagine venerata, completa delle sfavillanti decorazioni (il c.d. abitino), è copia fedele di quella famosissima del Santuario di Jasna Gora (letteralmente “montagna luminosa” ) nei pressi del fiume Warta, in Polonia. Si tratta di un’icona della Madonna col bambino dal caratteristico incarnato bruno scuro. La leggenda vuole che l’icona originale polacca sia stata dipinta su tavola da S. Luca che, essendo contemporaneo della Madonna, ne avrebbe dipinto le più verosimili sembianze. Nel Santuario di Czestochowa nel 1430 l’icona, durante le guerre degli Ussiti, venne profanata a colpi d’ascia e di sciabola, tanto che ancora oggi ne sono visibili gli sfregi sul volto. Dal XVI secolo la Madonna Nera per i polacchi ha rappresentato la resistenza alle dominazioni straniere e nella seconda metà del novecento ha avuto un ruolo fondamentale non solo per i polacchi ma per tutta la cristianità e, oseremmo dire, per le vicende geo-politiche mondiali. La Famiglia dell’Ave Maria invita tutti a partecipare alla preghiera.
battaglia di Lepanto del 1571). La Chiesa è dedicata alla Madonna di Czestochowa, tanto cara ai polacchi. L’immagine venerata, completa delle sfavillanti decorazioni (il c.d. abitino), è copia fedele di quella famosissima del Santuario di Jasna Gora (letteralmente “montagna luminosa” ) nei pressi del fiume Warta, in Polonia. Si tratta di un’icona della Madonna col bambino dal caratteristico incarnato bruno scuro. La leggenda vuole che l’icona originale polacca sia stata dipinta su tavola da S. Luca che, essendo contemporaneo della Madonna, ne avrebbe dipinto le più verosimili sembianze. Nel Santuario di Czestochowa nel 1430 l’icona, durante le guerre degli Ussiti, venne profanata a colpi d’ascia e di sciabola, tanto che ancora oggi ne sono visibili gli sfregi sul volto. Dal XVI secolo la Madonna Nera per i polacchi ha rappresentato la resistenza alle dominazioni straniere e nella seconda metà del novecento ha avuto un ruolo fondamentale non solo per i polacchi ma per tutta la cristianità e, oseremmo dire, per le vicende geo-politiche mondiali. La Famiglia dell’Ave Maria invita tutti a partecipare alla preghiera.