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Messaggio del Vescovo in occasione della 88° Giornata Missionaria: “Entriamo in un fiume di gioia”

15 ottobre 2014 | 08:55
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Messaggio del Vescovo in occasione della 88° Giornata Missionaria: “Entriamo in un fiume di gioia”

Mons. Antonio Suetta scrive una lettera alle parrocchie ricordando Papa Francesco nel
suo messaggio per la prossima Giornata Missionaria Mondiale

Papa Francesco nel suo messaggio per la prossima Giornata Missionaria Mondiale sottolinea un particolare aspetto dell’annuncio missionario: si tratta del frutto della gioia. Tale dono non riguarda soltanto chi riceve la “lieta” notizia del Vangelo, ma coinvolge anche chi porta il buon annuncio della salvezza e dell’amore di Dio insieme all’intera comunità cristiana.

La Giornata Mondiale Missionaria viene a ricordarci che ogni cristiano dev’essere araldo del Vangelo con la buona testimonianza della vita e con la franchezza della parola.

Volentieri accompagno la celebrazione della Giornata con un mio messaggio, il primo come Vescovo di questa Chiesa, per esortare tutti ad essere fedeli ed audaci nell’impegno di proclamare il Vangelo a cominciare da casa nostra e dai nostri ambienti di vita senza dimenticare di accompagnare con la preghiera ed il sostegno i missionari che operano nel mondo.

In modo particolare auspico e raccomando che ogni comunità parrocchiale celebri nella domenica 19 ottobre la Giornata Mondiale Missionaria presentando il Messaggio dal Santo Padre nell’omelia e destinando integralmente le offerte raccolte in tutte le celebrazioni festive alle opere missionarie tramite l’Ufficio Missionario della Diocesi entro la fine del mese di ottobre. Dove è possibile si organizzino anche momenti particolari di preghiera (Veglia, Rosario missionario, ecc.) e si curi di offrire momenti formativi nel contesto della catechesi e nel cammino dei gruppi.

“Dio ama chi dona con gioia” (2 Cor 9, 7): questa parola del Signore ci incoraggi ad essere generosi spiritualmente e materialmente affinché il Vangelo raggiunga tutti gli uomini e soprattutto i fratelli più poveri e perseguitati possano sentire anche attraverso di noi la tenerezza e la consolazione di Dio.

Con grande affetto vi saluto e benedico.
+ Antonio Suetta
Vescovo di Ventimiglia – San Remo